Reggina: ad oggi si ringrazia Di Carmine per il rifiuto. Galabinov micidiale

"Sono sceso di categoria per un solo motivo. Che resta tra me, il ds e il presidente. E sono contento di essere a Reggio"

Il ricordo è ancora freschissimo essendo passato davvero molto poco dalla chiusura dell’ultimo calciomercato. La Reggina ha lasciato quasi per ultimo il colpo in attacco, un pò per strategia, ma anche aspettando per lungo tempo una risposta che forse non è mai arrivata in maniera ufficiale e proprio per questo ha di fatto convinto il Ds Taibi a spostare le attenzioni dal centravanti Di Carmine, oggi in forza alla Cremonese, verso il bulgaro Galabinov.

Per fortuna con Di Carmine è andata diversamente

Un dialogo breve, l’esposizione del progetto, la sottoscrizione di un contratto importante. “Sono sceso di categoria per un solo motivo. Che resta tra me, il ds e il presidente. E sono contento di essere a Reggio“. Facile immaginare a cosa si riferisca Galabinov in questa dichiarazione, anche se giustamente, il profilo tenuto da società e tecnico rimane prudentemente basso.

La Reggina si è assicurata uno degli attaccanti più forti in circolazione che, se non fosse stato fermato da un serio infortunio lo scorso anno in serie A dopo aver realizzato tre gol in due gare, oggi non avrebbe indossato la maglia amaranto. Non possiamo sapere quanti gol riuscirà a realizzare nel corso di questa stagione di Galabinov, intanto però spiccano le quattro reti nelle prime otto giornate, in cui il centravanti non sempre ha giocato da titolare. Il bottino è esattamente il cinquanta per cento rispetto ai gol realizzati dalla Reggina fino al momento, tutte le marcature hanno poi avuto un peso significativo sul risultato finale. Il fronte offensivo amaranto conta elementi di qualità e qualcuno di categoria superiore, perchè insieme a Galabinov ci sono anche Denis, Menez, Rivas e Montalto. In pochi si possono permettere un reparto così completo ed esperto, mister Aglietti ad oggi li sta gestendo con grande saggezza.