Reggina: gli esterni sul piede giusto per i cross a Galabinov e Montalto?

Qualcosa si è già visto soprattutto con il Cittadella, con riscontri interessanti

Reggina Nicola Bellomo

All’inizio di questa stagione, subito dopo la prima gara giocata contro il Monza, mister Aglietti ha voluto motivare la scelta degli esterni alti a piede invertito, piuttosto che la loro collocazione nella zona di competenza utile a dare maggiori rifornimenti all’attacco: “Gli esterni alti devono andare dentro il campo, i cross dal fondo sono di competenza dei terzini che dovranno spingere da entrambe le corsie“.

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A Cosenza con gli esterni sul piede giusto?

Con il trascorrere delle settimane, ovviamente, gli avversari ti studiano e imparano a conoscerti meglio ed è per questo motivo che non è mai produttivo fossilizzarsi su uno schema di gioco unico. aglietti è molto attento a questi aspetti, oltre che profondo conoscitore della categoria e segnali di cambiamento sono stati ravvisati più volte nel corso di questa prima parte di stagione, sia per quello che riguarda gli uomini, come anche nella disposizione tattica. In occasione della sfida con il Cittadella, nel tentativo di rimontare lo svantaggio, Aglietti ha voluto inserite il doppio centravanti, ma la mossa più interessante è stata quella di collocare gli esterni alti sul piede giusto. Ne sono venute fuori trame di gioco e cross abbastanza insidiosi, con situazioni di grande pericolo create al portiere Kastrati soprattutto sui colpi di testa di Montalto. A Cosenza è un tema tattico che si potrebbe riproporre in base a quelle che saranno le scelte iniziali. A destra Bellomo, a sinistra uno tra Ricci e Liotti. Vedremo.

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