Reggina: per sostituire Folorunsho, mister Baroni ha due soluzioni

Per la sfida al Lecce, la Reggina dovrà rinunciare a Di Chiara e Folorunsho squalificati, oltre ai soliti noti

Due giornate alla fine del campionato con la Reggina che vuole provarci fino in fondo nonostante le enormi difficoltà rappresentate dal prossimo avversario ed il piccolo vantaggio acquisito da chi sta davanti come per esempio il Brescia. Mister Baroni chiede ai suoi l’ultimo sforzo, anche se la prestazione con l’Ascoli ha mostrato una leggera flessione sul piano fisico e forse un rallentamento anche su quello psicologico dopo la lunga e straordinaria scalata. Certamente lo stop del campionato ed il raggruppamento delle ultime quattro gare non ha agevolato squadre come la Reggina, costrette ad uno spreco enorme di energie per tirarsi fuori da una situazione di pericolo ed ora sembra pagarne leggermente le conseguenze.

Da giocarsela fino in fondo

Ma, come detto, ce la giocheremo fino alla fine e con tutte le forze. Peccato non poterlo fare al meglio per quanto scritto in precedenza e per le assenze di alcuni uomini. Per esempio Situm e Micovschi ai quali si sono aggiunti anche gli squalificati Di Chiara e Folorunsho. Il primo certamente tra quelli con un rendimento straordinario in questo girone di ritorno, il secondo stoppato da un infortunio alla caviglia e rientrato meno brillante rispetto a quanto aveva fatto vedere nel corso della stagione dall’arrivo del nuovo tecnico.

Il modulo anti Lecce

Adesso si pone il problema delle loro sostituzioni. Numericamente le alternative non mancano. Sicuramente al posto di Di Chiara verrà arretrato Liotti, mentre per il cambio di Folorunsho, si potrebbe lavorare su due soluzioni. La prima è l’impiego in quel ruolo di Edera che proprio lì ha fatto vedere le cose migliori, a destra Rivas ed a sinistra Bellomo con Montalto di punta. Oppure l’utilizzo del doppio centravanti e quindi il cambio di modulo ed il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-4-2.