Reggina-Frosinone: per gli amaranto potrebbe essere la svolta definitiva

Tre partite in sette giorni. Come se la giocherà mister Inzaghi?

Giorni intensi in casa Reggina. Si lavora a testa bassa senza neppure potersi godere troppo il prezioso quanto meritato successo di Brescia, perché alle porte c’è la capolista da affrontare. Le attenzioni sono tutte sulla gara che si giocherà al Granillo giovedi 8 giorno dell’Immacolata, in campo le due squadre migliori di questo campionato per il gioco espresso e per i numeri messi in evidenza dalla classifica. Il Frosinone reduce da due pareggi consecutivi, ha la difesa migliore ma traballa da quando si è infortunato l’uomo di maggiore esperienza e qualità, l’ex Lucioni, la Reggina il miglior attacco e soprattutto una crescita esponenziale sul piano della consapevolezza e del dominio sull’avversario. Si scende in campo a distanza di quattro giorni e si tornerà fra tre, quindi le scelte iniziali dei due allenatori potrebbero prendere in considerazione la vicinanza di partite, anche se conoscendo soprattutto Inzaghi, questa se la giocherà con quelli che ritiene gli uomini migliori. In caso di successo, per gli amaranto potrebbe essere davvero la svolta definitiva ed un chiaro segnale per gli avversari. Il resto dovrà farlo il pubblico sugli spalti, con una prevendita che sta facendo registrare numeri impressionanti e con la possibilità molto alta che si riesca a superare il record stagionale. Nel frattempo per la prima volta dal suo arrivo a Reggio, Jeremy Menez ha incontrato la stampa ed è stato piacevole ascoltarlo, vederlo sorridere così come non aveva mai fatto e soprattutto pienamente coinvolto nel progetto Reggina. Finalmente.