Reggina: il discorso di Gallo alla squadra. Emozionante, motivante, coinvolgente
"Vinceremo. Chi non ci crede, non può giocare con noi"
19 Dicembre 2019 - 11:03 | redazione

Una serata speciale, un “Natale Amaranto” dolcissimo come non lo si viveva da anni. E nel magico incontro di ieri, le emozionanti, motivanti e coinvolgenti parole del presidente Luca Gallo:
“Non saprei da dove iniziare. Guardavo la foto sulla torta, è sempre quella. Per chi non lo sapesse quella rappresenta la mia prima volta al Granillo, il 30 dicembre del 2018. Precedentemente mi ero fatto un giro per la città di Reggio, sul corso Garibaldi, vivendo quello che comunque avevo già sentito, l’assenza totale nel parlare di Reggina, del suo futuro, cosa tristissima. In quella partita del 30 dicembre entrai al Granillo, era mezzo vuoto, qualcuno dall’alto gridava “portaci in alto”. Non mi era mai capitato, nessuno me lo aveva mai detto, avevo la sensazione di camminare dentro una bolla. Poi arrivarono gli applausi e mi sono accorto in quel momento che la mia voglia di vincere si sarebbe avverata con la Reggina.
La Reggina vincerà, vinceremo, noi vinceremo il campionato e poi vinceremo anche quello di serie B ed andremo in A e tutti si accorgeranno della città, del marchio, dei colori. Noi vinciamo e vinceremo ancora, questo è soltanto l’inizio. E chi rimarrà alla Reggina, chi continuerà a correre, a sudare per la squadra, per la Reggina, deve saperlo. Io vincerò al primo anno di serie C, quando tutti mi dicevano che non ci sarei riuscito, grazie a voi. Siamo all’inizio, se qualcuno di voi non ci crede, allora non può giocare nella Reggina, non può avere quei tifosi, quella curva. La Reggina non è solo una squadra di calcio, ma è qualcosa di più. Gli anni bui sono finiti. Forza Reggina“.
