Quando vengono meno i risultati, spuntano fuori le famose voci di corridoio. E così, in questo difficile percorso stagionale della Reggina, molte sono state le chiacchiere sulla solidità economica del club, sulla capacità di mantenere gli impegni, sulla possibilità di poter operare sul mercato. La prima risposta è arrivata da una campagna trasferimenti che ha portato in riva allo stretto ben undici calciatori, la seconda direttamente dalla voce del presidente Luca Gallo, intervistato dal Corriere dello Sport:
La Reggina è una società sana
“La Reggina è una società sana, d’altra parte non si sfugge ai controlli rigorosi della Covisoc. Per quanto riguarda invece gli aspetti sportivi siamo in ritardo. I tifosi e io per primo immaginavamo cose diverse. Se non ci fosse stato il Covid avremmo provato ad acquisire il Granillo. Al S. Agata abbiamo 6 campi di calcio, 2 foresterie, 2 palestre e 2 mense, centri medici, una sala stampa e poi gli uffici amministrativi con la sede del club e un bar. In questo siamo già da serie A”.
Vittoria di Pescara fondamentale
La seconda risposta è arrivata dal campo. Nella giornata in cui non vi erano alternative alla vittoria, la Reggina ha giocato con convinzione ma senza frenesia, ha pazientato e dominato almeno sul piano del gioco in casa di una diretta concorrente. Meno incisiva nella prima parte, molto più pratica, finalmente, nella seconda con il grande contributo anche di chi ha partecipato al match, entrando dalla panchina. I tre punti riportano la Reggina in una situazione di classifica meno pericolosa, anche se la strada è ancora lunga. Mercoledi contro l’Entella e lunedi prossimo a Cosenza, le altre risposte che i tifosi aspettano. Intanto ci godiamo questi tre punti e le dichiarazioni di German Denis che ha parlato di forza e qualità di questo gruppo. Elementi fondamentali.