Reggina: il pensiero di Gasparetto su Denis, Guarna, il campionato, i tifosi

Un grande ritorno da titolare: 'Qui conta il gruppo'

La prima da titolare per un giocatore che da punto fermo nella seconda parte della scorsa stagione, si è ritrovato a dover attendere più di un girone per trovare un posto da titolare nell’undici scelto da Toscano contro il Bari. Daniele Gasparetto ospite di “Passione Amaranto”: “Dal campo abbiamo avuto subito l’impressione che Perrotta fosse in fuorigioco. In quella mezza mischia, il pallone carambola sul tacco di Rossi per poi arrivare appunto al giocatore del Bari che era in posizione irregolare. Non è stato un tocco intenzionale.

Quest’anno è stata la mia prima da titolare. Ma come ho sempre detto, anche quando ero io a giocare e qualche compagno in panchina, la priorità è sempre il gruppo. Ogni allenamento a prescindere dalle posizioni che si hanno, bisogna farlo con la massima intensità. Qui ci sono giocatori molto forti come Bertoncini e Blondett, di sicuro il mio compito è quello di farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa.

Il campionato è ancora lungo, la gara con il Bari era importante, ma non decisiva. L’umore in generale dopo la sconfitta con il Francavilla era negativo, oggi la situazione è diversa anche se rimane l’amarezza per una vittoria mancata e soprattutto per come è mancata.

Devo ammettere che prima della sfida con il Bari si avvertiva il clima pesante in città, ma la nostra bravura oltre che sul campo deve essere quella di isolarci da determinate situazioni e dimostrare la nostra forza così come è stato domenica pomeriggio contro la squadra che da tutti veniva indicata come la più forte.

Sentivamo la partita in pugno, lo stato d’animo dopo la partita non era di quelli migliori ma solo per il risultato, perchè la prestazione è stata ottima.

Problema Guarna? Non si può parlare di un problema portiere solo per qualche rinvio sbagliato. Noi giochiamo spesso la palla con Enrico proprio perchè a lui riconosciamo una grande qualità che è quella di saper giocare con entrambi i piedi. Ricondurre il gol del Bari ad un suo errore sul rinvio mi sembra eccessivo.

In questo campionato ci sono tante squadre forti. Si parla spesso del Bari, ma c’è anche la Ternana, il Monopoli, il Potenza e poi il Catanzaro che, nonostante il distacco notevole, con un organico già importante ha fatto un grande mercato. Campionato lungo e difficile.

Denis persona eccezionale, il giocatore è indiscutibile. Si è calato in questo contesto con una umiltà unica e questo va apprezzato ancor di più. Ha giocato in Nazionale al fianco di Messi ed allo stesso modo è sceso in campo a Bisceglie entrando dalla panchina, spronando tutti, incitando e realizzando con freddezza il gol della vittoria. Straordinario, da applausi.

Tifoseria fantastica, sempre al nostro fianco ed il nostro desiderio è quello di regalare loro ed alla città è quello di far trascorrere a tutti una estate di grande festa”.