Reggina in caduta libera. Al Granillo un’altra sconfitta. Passa la Nocerina
Ed è allarme attacco, tutti infortunati. Mentre le due tifoserie sugli spalti unite in una sola circostanza, nei cori contro le rispettive società
22 Ottobre 2025 - 22:37 | Redazione

In questo momento vorremmo essere nella testa di mister Torrisi per sapere cosa stia esattamente pensando dopo aver visto per la prima volta dal vivo quella che sarà la Reggina che gli hanno affidato per risollevarla. Al Granillo si è consumata un’altra sconfitta, l’ennesima, ormai non ci sono più aggettivi per descrivere quello che questo gruppo di calciatori continua a mettere in mostra.
Davvero tutto imbarazzante. La Reggina saluta la Coppa Italia perdendo contro una Nocerina arrivata al Granillo quasi con le stesse problematiche degli amaranto in campionato, ma capace di mettere in mostra una prestazione appena sufficiente per dominare il match e segnare anche tre reti. Una amarezza smorzata dal più giovane di tutti, Chirico, che riesce ad accorciare, poi ancora Salandria che rimedia ad un errore dal dischetto di Barillà, 2-3 il risultato finale. Pochi i dieci minuti finali per pensare di trasmettere segnali di ripresa tra l’altro con una Nocerina ormai tranquilla e rilassata.
In Curva Sud i tifosi hanno svuotato il loro settore esponendo uno striscione di protesta: “Vi meritate questo” e poi intonato i soliti cori contro il patron Ballarino. Ad una squadra in caduta libera, si aggiungono pure gli infortuni con un reparto offensivo adesso decimato. Già fuori Montalto, Ferraro, Ragusa e Pellicanò, si aggiunge anche Edera. La situazione è molto seria, preoccupante e soprattutto non si riesce ad intravedere una via d’uscita. Così continuando forse è veramente il caso di guardarsi dietro, altro che pensare a quanti punti di distacco è la vetta.
Primo tempo
Alfio Torrisi è il nuovo tecnico della Reggina ma in panchina per il match di Coppa Italia contro la Nocerina ci va Danilo Polito. Lo schieramento amaranto propone Boschi tra i pali, solita difesa a quattro con Rosario Girasole a destra, in mezzo Domenico Girasole e Blondett, a sinistra Gatto. A centrocampo Salandria, Correnti e Mungo, in avanti Grillo e Palumbo a supporto di Edera.
La prima opportunità è per la Nocerina al terzo, con il cross di Fraraccio e il colpo di testa di Simeri che finisce a lato. Risponde un attimo più tardi la Reggina con la pennellata di Mungo e il tiro al volo di Palumbo che sbatte sulla parte esterna della rete. Al quindicesimo amaranto vicini al vantaggio dopo una violenta botta dalla distanza di Mungo con Sorrentino che respinge a fatica, palla in angolo.
Occasionissima per gli ospiti con Konate che si libera facilmente di Gatto e mette dentro l’area piccola, Simeri in scivolata non ci arriva per pochissimo con la sfera che attraversa tutto lo specchio. Al minuto trentasei infortunio per Edera che esce dal campo, entra Di Grazia, ricordando che nel reparto offensivo per problemi fisici sono già fuori Ferraro, Ragusa, Montalto e Pellicanò. Improvvisa conclusa di Giannone dai trenta metri, Boschi rimane a guardare, palla che sfiora il montante.
La Nocerina passa in vantaggio al minuto quarantatre con una splendida punizione battuta dal limite da Giannone che piazza il pallone sotto la traversa sorprendendo un poco reattivo Boschi, 0-1. In pieno recupero ci prova Correnti dalla distanza, fuori. Finisce un altro triste primo tempo con la Nocerina in vantaggio.
Secondo tempo
Prime sostituzioni per la Reggina con gli ingressi di Barillà e Chirico per Correnti e Grillo. Al quinto minuto spalle all’avversario Salandria perde palla in zona pericolosissima, la recupera Simeri che si presenta davanti a Boschi e di piatto angolato fa 0-2. Qualche minuto più tardi un’altra perla di Giannone che dai trenta metri piazza un sinistro forte e preciso sotto l’incrocio, 0-3.
C’è finalmente un tiro nello specchio della porta per la Reggina, ci prova Barillà, respinge in angolo Sorrentino. Entra anche Porcino al posto di Palumbo. Alla mezz’ora è il più giovane di tutti, Chirico, a svegliare dal torpore la squadra con una giocata personale e a superare il portiere con un tocco preciso, 1-3. Reazione d’impeto degli amaranto che qualche minuto più tardi sprecano malamente sotto porta con Di Grazia. Altro infortunio, questa volta è Girasole Rosario a lasciare il campo, al suo posto Lanzillotta.
In pieno recupero c’è spazio per un calcio di rigore a favore della Reggina, per un fallo su Di Grazia. Dal dischetto Barillà che si fa parare il tiro, errore del capitano anche sulla respinta, poi interviene sotto porta Salandria e mette dentro. Finisce 2-3 con i soliti fischi che ormai accompagnano la squadra da tempo e una preoccupazione sempre più crescente. Sembra di vivere in un brutto sogno, ma purtroppo è l’amara realtà.