Reggina: le dichiarazioni a fine gara di Saladini e Cardona

Cardona: "La Reggina un anno fa stava morendo, abbiamo passato momenti difficili". Saladini: "Sono un imprenditore ambizioso che sogna"

Bellissima festa al Granillo. Un regista non avrebbe potuto studiare un finale più suggestivo ed entusiasmante. La Reggina batte l’Ascoli all’ultimo istante del match e guadagna l’accesso ai play off in settima posizione, affrontando la prossima settimana il Sudtirol. In sala stampa il patron Saladini ed il presidente Cardona: “E’ chiaramente una grande emozione per me, dice Saladini, al primo anno raggiungere questo obiettivo. Sapete tutte le vicende societarie vissute e speriamo di raggiungere un altro traguardo nelle prossime settimane. E’ una soddisfazione grande per tutti, per la città, il territorio, i tifosi che per tutto l’anno ci hanno seguito, motivato, spinto a fare sempre meglio. Siamo settimi, quindi basta parlare di penalizzazione, abbiamo accettato quanto venuto fuori dal secondo grado di giudizio, si torni a parlare di Reggina, abbiamo raggiunto un sogno. Sono un imprenditore ambizioso che sogna, ma facciamo un passo alla volta”. 

Le parole di Cardona

Volevo fare i complimenti a tutti. I giocatori, lo staff. Un anno fa la Reggina stava morendo, oggi parliamo di miracolo e dobbiamo dire grazie a chi si è accollato quelle problematiche economiche, il patron Saladini insieme al socio Ferraro. Oggi siamo andati ai play off, ma ancora non si è realizzato niente. E poi i tifosi, persone straordinarie, sono stati grandissimi per tutto il corso della stagione. Capisco e scuso tutti, ma non perdiamo mai la nostra stella polare, puntiamo a fare qualcosa di buono con trasparenza e lealtà. Abbiamo trascorso mesi difficili, alla prossima assemblea di Lega ha deciso di venire anche Saladini e questa è una grande cosa.