Reggina, il pokerissimo è servito. 6-0 alla Berretti del Matera, amaranto al settimo posto

Regalo di Natale. La Reggina approfitta delle diff

Regalo di Natale. La Reggina approfitta delle difficoltà del Matera (sceso in campo con la formazione Berretti) e con un secco 6a0 ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei gare. Amaranto contratti nella prima mezz’ora, l’oggettivo divario emerge tra le due formazioni emerge alla distanza.

LE SCELTE INIZIALI

Cevoli, apprese le problematiche avversarie, sceglie un undici pieno di novità. In campo a sorpresa Ciavattini, Bonetto e Seminara, tridente composto da Ungaro, Tassi e Sandomenico. Matera che scende in campo per l’onore, lucani che al cospetto della Reggina presentano la formazione giovanile.

Ci mette un pò a carburare la formazione di Cevoli. Reggina sin dai primi minuti padrona del gioco, ma poco incisiva sotto porta. Alla prima vera occasione gli amaranto passano in vantaggio: assist di Sandomenico per Ungaro, bravo a superare il portiere in uscita. La ripresa si apre con un tris di sostituzioni per la Reggina: entrano Tulissi, Franchini e Viola, si leggono facilmente le intenzioni di Cevoli di chiudere la pratica.

50 SFUMATURE DI VIOLA

E’ Viola a prendersi la scena, l’attaccante amaranto appena entrato firma il 2a0, ribattendo in rete una propria conclusione respinta dal portiere. Viola scatenato: prima vede annullarsi una rete per off-side, poi va vicino alla doppietta, infine al minuto 65 riesce nell’intento su servizio di Ciavattini. Il 3a0 mette la contesa in ghiaccio, la Reggina però non si limita a gestire e cerca il poker.

Il gol del 4a0 arriva all’83’, con Bonetto che appostato sul secondo palo devia in rete da calcio d’angolo. Nel finale arrivano le reti di Tulissi e Kirwan, forse una punizione eccessiva per i giovani calciatori del Matera, scesi in campo per onorare la maglia.

Cevoli risparmia le energie di alcuni titolari e centra la quinta vittoria nelle ultime sei giornate, è un dicembre d’oro massiccio per la Reggina. Amaranto che (in attesa della penalizzazione) volano al settimo posto in classifica, un mese fa sarebbe stata pura utopia. Al Granillo, per l’ultimo impegno del 2018 contro il Trapani, gli amaranto meriterebbero una cornice  di pubblico adeguata.