La Reggina si prepara per Pordenone. Ci sarà turnover, da verificare Menez

La Reggina ritroverà da avversario Folorunsho. Guai a sottovalutare i neroverdi

Con un dolore incancellabile dentro per la scomparsa del segretario sportivo Massimo Bandiera, la Reggina si dovrà preparare in poco tempo a scendere in campo per il turno infrasettimanale. Dopo la preziosa quanto meritata vittoria contro la Spal, gli amaranto affronteranno il Pordenone, ultimo in classifica dopo quattro giornate ed a quota zero.

Guai a sottovalutare il Pordenone

Mister Aglietti sa bene che per riuscire a fornire una buona prestazione, il primo errore da non commettere è proprio quello di non prendere sottogamba il match. Anche perchè, il Pordenone, classifica a parte, ha un organico di un certo interesse, tra gli altri anche l’ex Folorunsho ed in occasione dell’ultima partita giocata contro il Cittadella, non meritava assolutamente di perdere. Incontro seguito da forti contestazioni da parte del presidente Lovisa, su una direzione arbitrale che ha fatto discutere.

Ci sarà turnover, da verificare Menez

Per la Reggina inevitabile un pò di turnover. Ci sono giocatori ancora non al meglio della condizione, altri che scalpitano per dimostrare al tecnico di essere pronti. Galabinov, nonostante la sua presenza in area di rigore rappresenti un costante pericolo per gli avversari, deve crescere ed anche molto sotto l’aspetto fisico e non è escluso che al suo posto possa essere inserito l’autore del capolavoro che ha regalato la vittoria alla Reggina, Adriano Montalto. Qualche modifica potrebbe esserci anche in mezzo al campo con l’inserimento di Bianchi, da valutare anche Ricci, ma in questo caso la scelta sarebbe più tecnica. Di Chiara è uscito dal terreno di gioco stanchissimo, da valutare le condizioni di Menez, assente sabato scorso.