Reggina: "Rispetto per la maglia". Galabinov inguardabile. Si salvano in pochi

Tutto facile per il Brescia. Due gol, tre grandi parate di Micai e facile gestione del match

Il 2022 per la Reggina ricomincia con un’altra sconfitta, la quinta consecutiva al Granillo. Quasi annunciata, perchè di fronte si aveva una delle squadre più forti del campionato, la migliore in assoluto in trasferta e contro una Reggina falcidiata dal covid che si è presentata comunque con tutti i suoi effettivi.

Reggina, il mercato per cambiare rotta

E’ la settima sconfitta nelle ultime nove gare e per fortuna la classifica rimane invariata, semplicemente perchè tutte le squadre che stanno dietro non sono scese in campo causa numero eccessivo di positivi.

Detto questo e con tutte le attenuanti del caso, non è possibile vedere in campo una squadra senza nerbo, con una scarsa capacità reattiva ed ancora una volta trafitta dai soliti errori che si ripetono nel corso di ogni gara. E c’entra poco la condizione atletica, perchè il peggio sul piano dell’atteggiamento la squadra lo ha fatto vedere nella prima parte di partita. Poca cattiveria nel difendere, pochissima in zona d’attacco. Galabinov ne è la rappresentazione massima di quest’ultimo aspetto. Quel giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza ma che ormai da tantissime settimane risulta assente sotto tutti i punti di vista. Sulla sua testa la palla d’oro che avrebbe potuto regalare il pareggio, sui suoi piedi una sponda errata che ha innescato la ripartenza e la seconda rete del Brescia. Per il resto dell’incontro tanti falli e nulla più. Per le rondinelle poco più di un allenamento, il doppio vantaggio, tante occasioni da rete ed una facile gestione della partita.

Nerbo, cattiveria agonistica, determinazione, rabbia, voglia di battersi. Se ne parla da troppo tempo e se nulla è cambiato vuol dire in maniera chiara che determinate caratteristiche non appartengono a questo gruppo e nessuno le può trasmettere. A salvarsi in pochi e sono sempre gli stessi. Quello striscione esposto in Curva Sud: “Rispetto per la maglia“, è la fotografia di un momento che dura da troppo tempo e forse intervenendo su questo mercato che ha visto la società concentrarsi molto sui giovani, qualche riflessione in più va fatta su dove e come modificare un organico che si è sgonfiato dopo quel meraviglioso avvio.