Reggina, il saluto di Maesano e quel desiderio non esaudito


Avrebbe voluto probabilmente festeggiare il suo 22esimo compleanno (il 16 di gennaio appena passato) in maniera diversa. Lui che ai colori amaranto è particolarmente legato e che fino all’ultimo momento ha sperato di poterli indossare ancora. Per Carmelo Maesano, invece, in questi giorni si è concretizzato il passaggio alla Triestina e sarà dalla parte opposta dell’Italia che proverà a ripartire.

Il suo percorso con la maglia della Reggina ha avuto inizio nella stagione 2015-16, campionato di serie D per una società ripartita dopo la chiusura dell’era Foti con il fallimento. E’ stato tra i primi ad arrivare alla corte di mister Cozza, portato da Carmelo Rappoccio che da giovanissimo lo aveva avuto già all’Hinterreggio.

Superconfermato da Gabriele Martino, arrivato in società qualche settimana dopo ed in pianta stabile nella stagione in cui insieme a Michele Carrozza, costituivano le corsie esterne di quella Reggina, giunta al quarto posto in classifica, utile poi per partecipare alla corsa ripescaggio. Oltre alle prestazioni anche cinque reti, alcune delle quali decisive.

E’ stato tra i pochi a guadagnarsi la riconferma con un contratto biennale, pur trovando poco spazio in seguito nell’undici titolare di mister Zeman. In occasione dell’ultimo match della stagione scorsa contro la Paganese, la prima rete tra i professionisti.

Il cambio dirigenziale nel comparto tecnico, l’arrivo di un nuovo allenatore ed una idea tattica diversa, lo hanno portato ad una esclusione totale non solo dalla squadra titolare, ma spesso anche dalle convocazioni. Percorso che ha indotto lo stesso calciatore, dopo il mancato trasferimento della scorsa estate, a decidere di interrompere la sua avventura in amaranto e cercare fortuna altrove.

Da ieri, come detto, è ufficialmente un calciatore della Triestina.

M.F.

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