Reggina: la società si nasconde, Santander esce allo scoperto

Un passaggio dell'attaccante anche sulla campagna abbonamenti

Il nostro obiettivo è quello di far giocare bene la Reggina e fare divertire i tifosi“. “Abbiamo ereditato una situazione debitoria importante, il primo anno sarà di transizione“. “Solo qualche accorgimento ad un organico che conta già tanti calciatori“. Queste sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate in ordine sparso dal patron Saladini e dal presidente Cardona nei vari interventi tra interviste e conferenze stampa. Dalle prime parole ad oggi, però, è cambiato molto, quasi tutto, con una campagna acquisti sontuosa, lo stravolgimento dell’organico, partendo come prima mossa dall’arrivo sulla panchina amaranto di un tecnico di livello come Pippo Inzaghi. Con il passare delle settimane anche i più scettici, tranne i bookmakers, hanno modificato il loro pensiero sul ruolo che potrà recitare la Reggina nel prossimo campionato, non sono cambiate invece le dichiarazioni dei vertici che continuano a parlare di obiettivi generici, come appunto quello di far divertire i tifosi.

La Reggina vuole la serie A

Esaltanti e spiazzanti le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante Federico Santander, presentato alla stampa questa mattina. Senza indugi, senza tentennamenti, il calciatore ha candidamente parlato di obiettivo primario quello della promozione, concetto espresso in due circostanze differenti: “Mi hanno chiamato per portare la Reggina in serie A, ho firmato un contratto di due anni”. E poi ancora: “Ho scelto la Reggina perchè la società, il tecnico, tutti vogliono andare in serie A. Reggio piazza calda, con i risultati arriveranno altri abbonamenti. Con quale modulo mi piace giocare? A me piace fare gol”.