Reggina: i momenti belli di Taibi in amaranto e poi la notizia sul difensore Altare

Il Ds della Reggina parla del suo percorso da calciatore e da dirigente. Poi un passaggio sul calciomercato

Nella giornata dei 108 anni festeggiati dalla Reggina, è intervenuto il Ds della squadra amaranto Massimo Taibi. I suoi ricordi da calciatore e quelli da dirigente a “Vai Reggina” sul canale ufficiale del club:

Almeno due i grandi ricordi

“Il ricordo da calciatore è straordinario. Diciotto mesi intensi, primo anno in serie A della Reggina, io arrivai a gennaio e ci salvammo con 30.000 persone di media allo stadio, l’anno dopo andò meno bene. Andare in giro per la città di Reggio era uno spettacolo, entusiasmo e gioia, quello che abbiamo rivisto negli ultimi anni, poi rallentati da questo maledetto covid. Chiaramente da Ds è più difficile, ci sono maggiori responsabilità, devi costruire la squadra, le scelte, la gestione dei calciatori e dello staff tecnico, non è semplice. Il ricordo piùà bello? Tanti, ricordo per esempio la vittoria di Cagliari che ci consegnò di fatto la salvezza, anche contro i favori del pronostico. Da dirigente ovviamente la promozione in serie B che purtroppo non abbiamo potuto festeggiare in campo, ma tutti aspettavamo quel verdetto ed è stata una grande gioia”.

I ricordi più belli pe ri tifosi

“Immagino che il ricordo più bello per i tifosi sia quello della prima storica promozione in serie A e quindi la salvezza successiva. Certamente anche la salvezza nell’anno della penalizzazione con Mazzarri in panchina”.

Altare ed il calciomercato

Altare è un calciatore che abbiamo contattato. Mi hanno dato la sua disponibilità, ma in queste partite sta giocando da titolare anche per le defezioni che ha avuto la squadra di Mazzarri. Se vogliono darlo ancora via sarei fiducioso, mi auguro possa venire da noi”