Reggina, Taibi: 'Il Bari? Non cambierei la mia squadra con nessun'altra. Toscano fuoriclasse'

"Baclet l'acquisto che mi ha deluso di più". Il Ds parla di mercato, campionato, obiettivi e la frecciatina a Bianchimano

Buongiorno Reggina“, la trasmissione andata in onda questa mattina su Reggina Tv, ospite il DS Taibi che ha parlato a 360 gradi del mondo amaranto:

“E’ presto per fare bilanci solo dopo tre partite. Certamente non mi aspettavo il Teramo a zero punti anche se deve recuperare una partita e pur considerando la Ternana una squadra forte, non pensavo ad una partenza così forte. Noi siamo partiti molto bene e vogliamo continuare su questa strada, è quella giusta.

Questo è un campionato difficilissimo, il Catania perde a Potenza, il Bari in casa con la Viterbese. Giocare con Cavese e Bisceglie non è stato semplice, sono stati bravi il tecnico ed i giocatori ad interpretare gli incontri nel migliore dei modi.

Abbiamo messo a disposizione del mister 23 giocatori tutti dello stesso livello. Tutti titolari, tutti alternative. Lunedi giochiamo contro una squadra importante anche se apparentemente in difficoltà. Noi siamo consapevoli di dover affrontare una gara difficile, loro vengono ritenuti i più forti del girone, noi con umiltà ci prepariamo al match, ma il Bari deve sapere che per superarci dovrà sudare moltissimo.

Fermo restando che non cambierei la mia squadra con nessun’altra, compreso il Bari e soprattutto non cambierei il mio allenatore con nessuno, è il nostro fuoriclasse. Nel calcio non è facile trovare giocatori forti che siano anche di livello dal punto di vista umano e credo che in questo senso siamo stati bravi a farlo.

Devo sempre ringraziare la società che mi ha messo nelle condizioni di poter operare con la massima serenità. Si è lavorato per tempo e riuscendo a centrare tutti gli obiettivi. Questo può succedere solo se la società è solida ed ha fiducia nel tuo lavoro.

Qualcuno all’inizio pensava volessimo vendere Bellomo, ma avuto dubbi sulla sua conferma. Riesce a ricoprire più ruoli ed insieme al mister è stato ritenuto prezioso. Oltre alla qualità ci mette cuore e anima, doti troppo importanti per un gruppo che punta ad un campionato di vertice. Ci siamo confrontati con il giocatore da subito e quello che mi ha colpito, nonostante i suoi trascorsi, l’umiltà con la quale mi ha detto che il posto in questa squadra forte dovrà guadagnarselo.

L’acquisto che mi ha dato più soddisfazione? Tanti, cito per tutti Rossi, quello che mi sta stupendo Bresciani, la delusione invece Baclet. Ritengo ancora sia un giocatore importante, probabilmente ha pagato una serie di problematiche, eravamo convinti di fare con lui il salto di qualità ma così non è stato.

Di Strambelli si è parlato molto. Toscano mi ha subito detto che nel suo gioco avrebbe avuto poco spazio e tenerlo solo per fare numero sarebbe stato un peccato, la valutazione è solo tattica. Nessuna polemica, il ragazzo si è sempre comportato bene e situazioni di questo tipo nel calcio se ne vedono tantissime.

Rivas è un giocatore che seguo da tempo, ma l’Inter lo aveva promesso ad altre squadre qualcuna di serie A. Venute meno queste trattative verso la fine del mercato, siamo stati interpellati ed abbiamo portato a termine i discorsi avviati tempo fa. Piace molto a Toscano per quelle caratteristiche di inserimento che devono avere i centrocampisti.

Bianchimano contattato due volte, la prima mi è stato detto che puntava a rimanere in B, l’ultima che voleva rimanere vicino casa, probabilmente Catanzaro è più vicina rispetto a Reggio Calabria.

Con Denis si è parlato sempre di progetto e mai di soldi, la trattativa è stata conclusa in pochissimi minuti. Sapete, c’è una statistica, mi diceva il DS Sartori che negli ultimi anni in B e C gli attaccanti che hanno il maggiore rendimento sono quelli sopra i trent’anni. Ne abbiamo due…

La Coppa Italia? La forza dell’organico dal punto di vista qualitativo e numerico ci consente di prenderla in seria considerazione”.