Reggina: le precisazioni di Taibi su Di Chiara e tutte le operazioni in uscita

Altri obiettivi ed ambizioni per la prossima stagione: "Per le uscite sono abbastanza tranquillo"

In altra pagina del nostro giornale, insieme al Ds Taibi sono state approfondite le tematiche riguardo il calciomercato in generale e poi in maniera più approfondita l’argomento Valzania.

Di Chiara un obiettivo, poi le uscite

Altro obiettivo che la Reggina non ha mollato è Gianluca Di Chiara, con il quale si proverà fino all’ultimo di riportarlo in amaranto, vista la volontà del calciatore, ma con l’ostacolo Perugia:

“Se le situazioni sono favorevoli affonderemo su Di Chiara. E’ un giocatore del Perugia che giustamente fa le sue valutazioni sul calciatore, se troveremo la quadra bene, altrimenti andiamo avanti lo stesso anche perchè in organico abbiamo elementi importanti come Giraudo e Liotti.

Scegliendo di prendere Inzaghi, sapevamo di dover costruire una squadra competitiva, l’unico neo è rappresentato dal ritardo con il quale siamo partiti. Considerate che il 20 giugno è arrivata la nuova società e l’ultimo giorno utile ci siamo iscritti. Solitamente a metà maggio noi avevamo già metà squadra pronta, sono arrivati tanti volti nuovi ed anche la preparazione per ovvi motivi iniziata dopo ci costringe a rincorrere. Attenzione, però, questo non ci impedirà di andare a Genova, a Ferrara ed a Terni, giocando con la convinzione di poter fare buoni risultati. La squadra è buona e faremo di tutto per la disputa di un buon campionato. Se non dovesse arrivare Valzania, il nostro centrocampo è già pronto. Ci sono tanti giovani di qualità e permettetemi di dire che nei quattro anni in cui sono Ds della Reggina con i giovani ci ho preso spesso. Valzania sarebbe un valore aggiunto, la ciliegina, ma ci siamo in mezzo al campo. Santander dobbiamo aspettarlo anche se si è allenato, come tutti quelli che sono arrivati per ultimi. Sulla corsia di destra, e parlo di linea difensiva, abbiamo Pierozzi e comunque in quel ruolo ci sono anche Loiacono e Cionek che sono adattabili. Per le uscite sono abbastanza tranquillo. Ci sono cinque o sei calciatori da piazzare di cui tre giovani, lo faremo come ho sempre fatto”.