Il Ds Taibi è stato ospite di “Reggina in rete” su Antenna Febea e tanti sono stati gli argomenti trattati. Dal calciomercato, alla permanenza dello stesso dirigente, passando per gli obiettivi stagionali e la conferma di Stellone:

Obiettivo salvezza, tante società ricche

“La Reggina è partita con un obiettivo preciso che era quello di ottenere una buona salvezza, per poi raccogliere quello che eventualmente sarebbe arrivato dopo. Noi siamo la quattordicesima rosa come monte ingaggi ed a volte quando si parla bisogna conoscere la realtà dei fatti, forse non siamo stati bravi noi a spiegare determinate cose, perchè ci sono società che hanno speso molto più di noi e rischiano di andare giù. La serie B è diventata quasi insostenibile nella competizione con società molto ricche e sono tante”.

“Qualcuno ha fatto scienziato”

“La fine della mia avventura in amaranto nel dopo Terni? Assolutamente no, mai temuta una cosa del genere, piuttosto per qualche altro così come poi è successo. Se lavori sempre per il bene della società non devi temere nulla, poi i risultati possono anche non arrivare, femo restando che pur dando il massimo gli errori si commetono. Ma è diverso rispetto a qualcuno che è arrivato facendo lo “scienziato” e senza capire nulla di calcio, neppure se la palla fosse rotonda o quadrata”.

La bravura di Stellone

“Stellone è riuscito ad entrare nella testa dei calciatori. Sapeva che questa squadra aveva dei valori, li ha tirati nuovamente fuori contando su un gruppo veramente sano ed esaltando le qualità dei singoli, coinvolgendoli tutti, nessuno escluso. L’alernanza dei portieri è un atto di coraggio del tecnico ed alla fine ha avuto ragione lui, ti dico con molta sincertà che da ex portiere non avrei accettato una cosa del genere perchè da sempre c’è stata una gerarchia. Stellone è stato veramente bravo, avendo due portieri di qualità e riuscendo a valorizzare entrambi”.