Reggina, Tedesco: 'Il gol di Liotti? Vi racconto un aneddoto'

E poi le sfide con il Messina, da tecnico e da giocatore

“Sto seguendo la Reggina. Con la Ternana non è stata una bellissima partita ma contavano i tre punti. Giocare bene come è stato fatto con il Bari e non vincere non serviva. Otto punti di distacco sono tanti ma non ancora sufficienti per pensare di aver già vinto il campionato, te lo dice chi ha vissuto la stessa situazione a Trapani. L’organico della Reggina è forte, completo, di altissima qualità e la differenza spesso la fanno i cambi. In questo senso la squadra di Toscano è superiore a Ternana e Bari.

Tutti parlavano di un Catania pronto a fallire ed invece ci tengono a proseguire bene questo campionato con dignità ed orgoglio. C’è in mezzo questo impegno di Coppa Italia, una opportunità da cogliere pur con tutte le difficoltà che ci sono. Hanno vinto a Cava giocando una grande partita. Quella di De Rose è un’assenza importante, ma come detto prima, chi lo sostituirà sarà certamente all’altezza, ho visto bene l’ingresso in campo di De Francesco. Il gol che ho segnato al Cagliari è simile a quello di Liotti. Guardando la partita con mio figlio, nel momento in cui è arrivata la palla da De Rose a Liotti ho esclamato: ‘da quella posizione io tiravo…’. Così è stato e Liotti ha fatto un gran gol. E’ stato bellissimo vedere quella coreografia, con la giusta programmazione questa società può arrivare lontano.

Indimenticabile da allenatore quella salvezza nel play out con il Messina. Sapevo di avere un gruppo forte, che aveva fatto poco in quel campionato. Poi da giocatore con quel rigore di Zoro su di me. Nel calcio ci vuole anche un pò furbizia, ci fosse stato il Var…”