Reggina Toscano: 'Vi spiego perchè ho abbracciato Denis' Poi parla di Rivas

"Se non vinco il sangue mi sale al cervello, ma nulla posso rimproverare ai ragazzi"

All’indomani del derby con il Cosenza, il tecnico Mimmo Toscano fa una analisi sul match a Reggina TV:

“Abbiamo fatto quattro partite di grande livello ma la fortuna non ci ha dato una mano di aiuto. Siamo in credito sotto questo punto di vista, meritavamo qualche punto in più che sicuramente lo riprenderemo in futuro. Purchè tutti si sia perseveranti e si lavori con l’intensità di sempre.

Sul gol annullato non ho capito cosa sia successo, forse una segnalazione arrivata dopo la prima decisione. I ragazzi comunque meritavano la vittoria, creando diverse occasioni da rete. Il campionato di serie B è quello più difficile ed equilibrato. In A e C esiste un divario tra le squadre forti ed attrezzate e le altre, in cadetteria questa differenza non c’è. Poi la frequenza di gare, il lockdown e quindi le conseguenti fatiche che possono essere fisiche e mentali.

Il Cosenza, compreso lo scorso anno, non perde da undici gare, una squadra che non molla mai e paradossalmente con l’uomo in meno si sono chiusi ancora di più e per noi è diventato tutto più complicato.

Il primo pensiero dopo il fischio dell’arbitro è stato quello di andare da German. So quanto ci teneva a segnare, al gruppo, alla squadra. Quindi d’istinto mi è venuto spontaneo andargli incontro ed abbracciarlo. Devo ringraziare tutti per quello che stanno facendo, io mi diverto e loro mi stanno facendo divertire, certo se non vinco il sangue mi sale al cervello, ma nulla posso rimproverare ai ragazzi.

Vogliamo dare del filo da torcere a tutti, ma stradominare assolutamente no. I ragazzi ci tenevano a regalare una vittoria ai tifosi in questo derby, mi dispiace. Rivas ha un fastidio che va via e poi torna. Ha sempre sofferto di questi problemi muscolari”.