Reggina, Trocini: ‘Sui ripescaggi vanno cambiate le norme. Oggi è difficile programmare’

"Spero che chi decide senta questo peso sulle spalle ma ne dubito"

Bruno Trocini

Nell’intervento del tecnico Trocini su RTV, c’è anche il passaggio sul futuro e la programmazione: “E’ innegabile che la squadra abbia fatto un grosso lavoro, fuori dal normale, ottenuto tanti risultati e tanti punti. In molti altri gironi avremmo vinto il campionato e quindi è ovvio che la delusione ci sia perchè nonostante tutto non si è riusciti ad arrivare al primo posto.

Leggi anche

Vanno cambiate alcune cose in fatto di ripescaggi. Andrebbero premiate le squadre che hanno una storia, un blasone, una struttura e poi la valorizzazione dei risultati, quelli che abbiamo ottenuto. Spero che chi decide senta questo peso sulle spalle ma ne dubito.

La costruzione del nuovo organico? Abbiamo iniziato a parlarne in questi giorni con il Direttore Praticò alla ricerca delle scelte migliori e per provare a sbagliare il meno possibile. Io in D? Cambiano molte cose, ma non per quello che mi riguarda, per me la categoria non conta. Oggi è complicato prendere decisioni o programmare, abbiamo il vantaggio di avere in organico giocatori che possono essere utili in entrambe le categorie, ma adesso giorno dopo giorno è necessario approfondire ogni dettaglio.

Leggi anche

Questa annata mi ha arricchito tanto. Stare sulla panchina della Reggina è motivo di orgoglio e crescita, perchè è una panchina pesante, Reggio una città che ha fame e mette forti pressioni, vuole tornare nel calcio che conta. Ringrazio anche la società che mi ha dato questa opportunità, persone che ho imparato ad apprezzare con il passare del tempo, è davvero un peccato che un lavoro così non abbiamo portato alla vittoria del campionato”.