Questa Reggina definita “vecchia”, ma il campo adesso dice il contrario

Il contributo dei giovani, sotto l'aspetto tecnico ed economico


La Reggina sta provando a rialzare la testa. La vittoria sul campo della Reggiana ha ridato morale e punti preziosi alla squadra di Baroni che adesso farà il possibile per chiudere il 2020 con un altro successo di fronte ad un’altra diretta concorrente come la Cremonese.

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La critica sull’età dei calciatori della Reggina

I periodo più buio sembra alle spalle, almeno tutti si spera sia così, anche perchè a prescindere da quelle che sono state le critiche, a volte anche molto forti, l’organico se al completo può disputare un buon campionato. Ed a proposito di organico, spesso si è detto di un gruppo costruito con molti calciatori avanti con l’età ed è anche questa una verità.

Il gruppo degli Under sta facendo la differenza

Ma si è sottovalutato quel gruppo di Under che solo nell’ultima parte di questa stagione sta trovando spazio in squadra. Pensate erano ben cinque in occasione della trasferta di Vicenza con Plizzari tra i pali, poi Stavropoulos, Delprato, Folorunsho e Rivas, mentre nel giorno della vittoria contro la Reggiana una buona conferma di altri quattro elementi, quelli già elencati tranne Plizzari. Tranne Guarna, classe 1985, il più “anziano” a Reggio Emilia Giuseppe Loiacono classe 1991.

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Il contributo in campo e quello economico

Oltre al contributo prezioso che gli stessi stanno fornendo, Folorunsho e Rivas certamente su tutti, Delprato una bella conferma rispetto a quel giocatore che in tanti hanno definito dal sicuro avvenire, la buona prestazione di Stavropoulos, non è da sottovalutare il riconoscimento economico da parte della Lega B per ogni singolo calciatore in riferimento ai minuti per i quali viene impiegato.