Comune Reggio, l’assessore al Bilancio Calabrò benedice il Decreto Agosto: ‘Presto abbasseremo le tasse’

La titolare della delega alle Attività produttive annuncia la replica della pedonalizzazione della parte alta del Lungomare

L’ipotesi di un alleggerimento della pressione tributaria, i benefici del Decreto Agosto, il rilancio delle Attività produttive e delle aree mercatali, insieme al completamento di alcuni lavori che cambieranno il volto di luoghi storici della città, sono gli argomenti al centro della lunga riflessione dell’assessore al Bilancio e alle Attività produttive, Irene Calabrò.

Diversi gli spunti offerti dalla delegata alle Finanze ed al Commercio nella giunta Falcomatà che ha ricordato gli anni appena passati e le difficoltà di un lavoro imbastito su un bilancio “fortemente provato”, da risanare e ricostruire.

“Soltanto grazie all’approvazione del Decreto Agosto – ha affermato – adesso siamo nelle condizioni migliori per poter programmare la città del futuro smarcata dal drastico Piano di riequilibrio”.

La svolta del Decreto Agosto

Un Piano di riequilibrio “lacrime e sangue”, ha rammentato l’assessore Calabrò aggiungendo che tutta la città dovrebbe rivendicare il grande risultato d’aver ottenuto il riconoscimento, anche da parte della Corte costituzionale, di un provvedimento che ha consentito, agli Enti locali italiani in fase predissesto, di poter uscire dalle secche del disavanzo attraverso un contributo, a fondo perduto, da parte del Governo.

Per la Calabrò l’operato della giunta Falcomatà, “fondamentale” nella concezione del Decreto Agosto, è “indiscutibilmente un grande successo»”.

Ora tasse giù

Da qui, la possibilità che, presto, si possa alleggerire la pressione tributaria per le famiglie, fino ad oggi costrette a duri sacrifici dai vincoli imposti proprio dal Piano di riequilibrio:

“Ci siamo concentrati a mettere ordine ad un bilancio stressato, disordinato, che non consentiva una programmazione ordinaria. Il Decreto Agosto ci ha permesso di ripianare interamente il disavanzo e, una volta ottemperato alle richieste della Corte conti, avremo un quadro completo per chiedere la fuoriuscita dal Piano di riequilibrio in maniera tale da superare gli obblighi di legge che impongono aliquote massime sui tributi. Se, accanto a questo, ci uniamo l’opera importante di contrasto all’elusione ed all’evasione saremo in grado di abbassare le tasse in poco tempo”.

Il “modello Botteghelle”

L’assessore Irene Calabrò, che all’aspetto Finanziario deve associare pure l’indirizzo di un delicato comparto com’è quello delle Attività produttive, ha poi parlato di come sta cambiando l’assetto del commercio in città, partendo proprio dal riordino degli spazi mercatali:

Estenderemo, all’intera città, il modello attuato su Botteghelle, il più grande mercato cittadino. Con il confronto costante coi sindacati e con gli stessi ambulanti, siamo riusciti a chiudere un piano d’avanguardia che ha dovuto fare i conti con le restrizioni dovute all’emergenza Covid. Si è, quindi, disegnata una mappa che mette in sicurezza sia gli operatori commerciali sia gli acquirenti”.

Il rilancio passa, per l’assessore, anche dai mercati di via Filippini e dal Mercato Ittico a cui saranno assegnate – promette la Calabrò – sedi più moderne e funzionali.

Sul Mercato Coperto, la giunta ha dato già un indirizzo:

“Vogliamo che quel luogo possa diventare punto strategico sotto il profilo culturale, di studio, di formazione e somministrazione. Accanto alla vendita tradizionale dei prodotti a chilometro zero, ai commercianti sarà data la possibilità di poter usufruire di uno spazio aperto h24 dove preparare e far degustare prodotti freschi in maniera sicura e innovativa”.

Per quanto riguarda il Mercato ittico, l’assessore giura in una nuova vita della struttura inserita nell’ambito della riqualificazione dell’intera area portuale:

“La sottoscrizione del protocollo con Autorità di sistema portuale – ha spiegato l’assessore – ci consente di immaginare una zona fortemente sviluppata da un punto di vista turistico, culturale ed enogastronomico. In questo contesto, il Mercato ittico diventerà luogo di vendita al dettaglio o all’ingrosso del pesce, ma anche spazio dove poter degustare il pescato per rendere più attrattiva un’area da vivere tutti i giorni dell’anno. Siamo pronti a raccogliere le idee degli operatori del settore”.

Pedonalizzazioni e restyling

L’assessore  nella sua visione di rilancio del settore delle attività produttive cittadine annuncia che la parte alta del lungomare, poi, diventerà “un’area pedonalizzata dove poter allestire tavolini all’aperto”, mentre grandissima attenzione viene riservata al restyling di Piazza De Nava.

“Piazza De Nava rappresenta uno snodo principale che conduce sul Lungomare, un vero e proprio museo a cielo aperto. L’aver sperimentato, questa estate, l’idea di non far pagare la Tosap ai commercianti quale risposta alla crisi innescata dal Covid, ci ha fatto rendere conto delle potenzialità della pedonalizzazione della parte alta della Via Marina. L’esperimento verrà replicato perché è bello poter contare su un salotto allestito nel cuore della città”.

Un occhio alle periferie

Non solo il centro, ma anche le periferie beneficeranno delle possibilità offerte da vecchi e nuovi finanziamenti:

“Abbiamo dovuto recuperare risorse importanti per progettare e, ora, stiamo arrivando alla fase esecutiva. Il programma sta prendendo forma e, grazie ai fondi intercettati, siamo riusciti a riqualificare numerose piazze nelle diverse circoscrizioni. I risultati più importanti si sono registrati nella zona sud, ma sfruttando le opportunità che arriveranno da altre linee di finanziamento, saremo in grado di intervenire massicciamente anche nella parte nord della città. Di recente, si sta progettando un importantissimo intervento per ridisegnare il litorale che da Catona passa per Gallico fino a diventare un unicum con Archi e Pentimele. Questo, ovviamente, non basta e sarà fondamentale continuare a dialogare con i cittadini e con le categorie sindacali e camerali per raccogliere appieno i frutti dei bandi regionali e nazionali”.