Protesta dei quartieri di Reggio: ‘Situazione igienico sanitaria al collasso’ – FOTO
La manifestazione pacifica dei cittadini di Arghillà, Mosorrofa, Rione Marconi, Sala di Mosorrofa e Mortara-San Gregorio
23 Ottobre 2023 - 14:12 | Comunicato
Di seguito il comunicato congiunto dei cittadini reggini che informano della protesta organizzata per il prossimo 31 ottobre in piazza Italia.
I cittadini di Arghillà, Mosorrofa, Rione Marconi, Sala di Mosorrofa e Mortara-San Gregorio comunicano che martedì 31 ottobre ore 16.00 in piazza Italia a Reggio Calabria, si svolgerà una protesta pacifica per chiedere l’immediata rimozione della spazzatura accumulata e bonifica delle aree interessate da discariche a cielo aperto e cumuli di rifiuti anche tossici. La situazione igienico sanitaria delle zone da cui proveniamo è ormai al collasso.
Da anni noi cittadini lottiamo per far comprendere alle autorità preposte che la situazione è arrivata al punto di non ritorno. Tonnellate e tonnellate di spazzatura quotidianamente viene sversata da delinquenti e senza coscienza sulle nostre strade, negli angoli dei quartieri e ovunque trovano uno spazio adatto. La ciliegina sulla torta è che a queste enormi discariche periodicamente viene dato fuoco. Diossina, tossine che la gente residente è costretta a respirare con tutte le conseguenze del caso. Chiunque vi si trova a passare respira quell’aria malsana inalando tutte le porcherie prodotte.
C’è in atto uno studio epidemiologico, a cura del CNR, ispirato dalla visita nelle nostre zone della garante per la Salute della Regione Calabria, prof.ssa Anna Maria Stanganelli, per capire la correlazione tra la presenza delle discariche, dai roghi che si susseguono e l’aumento di tumori nelle zone interessate.
Tutte le autorità interessate ad oggi hanno fatto orecchie di mercante. A parole si sono dette pronte a intervenire ma la realtà è stagnante e in putrefazione. Le cinque realtà interessate dallo studio, saranno a Piazza Italia per dire ancora una volta a Comune, Prefettura, Città Metropolitana, Regione, ASL, Procura della Repubblica che ci si deve svegliare. Non vogliamo aspettare la conclusione dello studio per sapere se le discariche, incendiate o meno, incidono sulla nostra salute. Lo sappiamo già e lo sanno anche tutte le autorità che hanno ben presente il problema.
Scendiamo in piazza per dire basta attese! La nostra salute è a rischio, il diritto alla salute non può continuare ad essere negato. chiediamo immediata rimozione dei rifiuti e bonifica delle aree interessate e siamo pronti a dare seguito a proteste e presidi fintanto che le istituzioni non interverrano.
Referenti di questa protesta per le varie realtà interessate sono:
D’Aguì Patrizia – Gruppo Civico Noi Siamo Arghillà
Andidero Pasquale – Presidente Comitato di Quartiere Mosorrofa
Genoese Antonino – Presidente Comitato Io vivo San Gregorio
Crucitti Giuseppe – Abitante Rione Marconi
Sorgonà Agostino – Abitante Sala di Mosorrofa