Sono trascorsi cinque giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Già cento sono le vittime a causa dell’attacco della Russia con esplosioni in tutte le città che hanno visto al suolo anche gli asili. La situazione è fortemente drammatica e ancora si stenta a credere a quanto sta accadendo in queste ultime ore.
Moltissime fino ad oggi sono state le manifestazioni solidali a sostegno del popolo ucraino anche a Reggio Calabria. Nel pomeriggio di sabato è scesa in piazza anche la comunità ucraina per dire ‘no’ alla guerra con l’abbraccio della società civile reggina.
Reggio per l’Ucraina, moltissimi prodotti pronti ad essere spediti
A smuovere le coscienze anche la Chiesa Ortodossa di Reggio Calabria che ha invitato la cittadinanza ad una ‘raccolta aiuti umanitari per l’Ucraina‘ ricevendo sin da subito moltissime adesioni da parte dei cittadini.
Presso la chiesa in vico S. Anna sono stati raccolti diversi aiuti tra coperte termiche, sacchi a pelo, torce, asciugamani, piatti e prodotti per l’igiene personale ma anche cibo come frutta secca, barrette energetiche, cibo in scatole.
Raccolti fino ad oggi numerosi scatoli contenenti scarpe e abbigliamento pesante per uomo, donna e bambini.
“Smistiamo vestiti, scarpe e vestiario per uomini, donne e bambini – spiegano Silvia e Enzo, rappresentanti dell’associazione reggina ‘Ama e cambia il mondo‘ – Non possiamo essere lì fisicamente e questo è un modo, oltre le preghiere, per stare vicino alle famiglie del popolo ucraino. Necessitano tantissimi farmaci e alimenti come riso, pasta e latte. L’appello è quello di venirci a trovare e dare un piccolo aiuto. Finora la risposta della città è stata incredibile”.
Nella giornata di oggi è previsto l’invio del primo camion nei paesi di frontiera per aiutare i profughi.
L’iniziativa proseguirà anche nei prossimi giorni.