Reggio, annullato l’evento “Sogno di Natale: il viale Aldo Moro tra luci e magie”

"La decisione si è resa necessaria a seguito dell’ordinanza emanata dall’Ufficio Viabilità del Comune in data 12 dicembre, che non ha autorizzato l’interdizione totale alla circolazione e alla sosta sull’intero viale"

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“È stato annullato l’evento “Sogno di Natale: il viale Aldo Moro tra luci e magie”, inserito nell'”Allegria Festival – Christmas edition”, rassegna promossa dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte – APS”, sotto la direzione artistica di Giuseppe Mazzacuva e sostenuta dall’Avviso “Natale nei quartieri 2025-2026” del Comune di Reggio Calabria – POC_RC I.3.1.e, previsto per la giornata di oggi sul Viale Aldo Moro, a Reggio Calabria.

L’ordinanza dell’Ufficio Viabilità

La decisione si è resa necessaria a seguito dell’ordinanza emanata dall’Ufficio Viabilità del Comune in data 12 dicembre, che non ha autorizzato l’interdizione totale alla circolazione e alla sosta sull’intero viale.

L’ordinanza comunale ha infatti consentito la chiusura soltanto del tratto compreso tra via San Giuseppe e via Gebbione, una limitazione che rende impossibile lo svolgimento della manifestazione così come era stata progettata.

Le motivazioni legate alla sicurezza

Le iniziative previste richiedevano infatti il coinvolgimento dell’intera area commerciale del Viale Aldo Moro e specifiche condizioni di sicurezza che, in assenza della chiusura completa dell’asse viario, non possono essere garantite.

Il rammarico degli organizzatori

Gli organizzatori hanno espresso rammarico per il disagio arrecato a cittadini, commercianti e visitatori, sottolineando come la decisione sia stata presa esclusivamente per tutelare la sicurezza dei partecipanti e il corretto svolgimento dell’evento.

È già in corso il lavoro per individuare una nuova data: l’obiettivo è riprogrammare la manifestazione nelle prossime settimane, auspicando una soluzione condivisa che consenta di valorizzare pienamente il Viale Aldo Moro e le sue attività commerciali”, si legge nella nota.