Ritardi nei pagamenti agli Assistenti Educativi: incontro a Palazzo Alvaro
La Metro City ha deliberato una variazione al bilancio per consentire di reperire i fondi. Gli stipendi dovrebbero essere erogati dalla prossima settimana
22 Agosto 2025 - 14:43 | Comunicato Stampa

Questa mattina, nelle sale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, si è svolto un incontro cruciale per affrontare la delicata situazione degli assistenti educativi, che dal mese di marzo non percepiscono lo stipendio, creando disagi alle famiglie e ai ragazzi che usufruiscono dei servizi.
Al tavolo erano presenti il Vice Sindaco, Dott. Carmelo Versace, il Cav. Dott. Lorenzo Festicini, presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro (I.N.A.), e il Prof. Domenico Monteleone, coordinatore degli assistenti educativi di un istituto reggino.
Dall’analisi congiunta della documentazione è emerso che i finanziamenti regionali, erogati con cadenza trimestrale previa rendicontazione, risultano insufficienti a coprire l’intero fabbisogno economico. Per garantire i pagamenti, la Città Metropolitana ha dunque deliberato una variazione di bilancio che ha consentito di reperire i fondi restanti, sebbene la procedura abbia comportato inevitabili ritardi.
Durante l’incontro, è stato confermato che – salvo imprevisti tecnici – gli stipendi saranno erogati già dalla prossima settimana, ponendo fine a mesi di difficoltà per gli assistenti educativi e le famiglie.
È stata inoltre avanzata una proposta congiunta dal Cav. Festicini e dal Prof. Monteleone: strutturare un nuovo modello organizzativo, ispirato a quello già adottato dal Comune di Reggio Calabria, che si è rivelato efficace e privo di problematiche simili. Il Vice Sindaco Versace si è dichiarato disponibile ad approfondire e valutare l’adozione di tale sistema.
A conclusione dei lavori, il Cav. Festicini, a nome dell’I.N.A., ha ringraziato il Vice Sindaco per l’attenzione e la sensibilità dimostrata verso una categoria cruciale per il benessere dei ragazzi speciali.
«Ogni sforzo – è stato ribadito – è volto a garantire un futuro migliore ai nostri ragazzi e alle loro famiglie. Con il superamento di queste criticità, l’obiettivo comune resta la costruzione di un sistema stabile, sostenibile ed equo».