Reggio, cittadini in piazza contro i brogli elettorali. Morisani: 'Battaglia di dignità e di rispetto della democrazia' - FOTO

Il leader della comunità militante 'AmaReggio' Pasquale Morisani contesta i brogli elettorali e presenta i tre punti della petizione

Si sono riuniti, come preannunciato, a piazza Camagna per protestare contro i brogli elettorali alle ultime amministrative a Reggio Calabria. Un centinaio di cittadini, mossi dal Comitato ‘Reggio non si broglia‘ hanno aderito alla manifestazione per raccogliere le firme dei cittadini indignati dopo gli accertamenti degli inquirenti che hanno portato agli arresti di Nino Castorina e Carmelo Giustra per brogli elettorali.

REGGIO NON SI BROGLIA, LE PAROLE DI MORISANI

Morisani

“Le indagini lasciano intravedere una sorta di sistema attraverso il quale sono state alterate le elezioni comunali – spiega PasqualeMorisani, ideatore di Stanza101AmaReggio – Il Comitato non ha nessun colore politico e vuole intraprendere una battaglia di dignità e di rispetto e di difesa della democrazia e la politica, in questo, deve essere chiara e determinata.

Dinanzi ad un evento di questo tipo la città di Reggio Calabria, che da lunghi anni vive una situazione di degrado economico, sociale e territoriale, non può accettare passivamente un caso che vuole essere limitato alla responsabilità di un singolo soggetto. E’ compito della magistratura e della politica soprattutto però sottolineare un fatto etico che non può essere sottaciuto”.

TRE PUNTI NELLA PETIZIONE DI REGGIO NON SI BROGLIA

Reggio Non Si Broglia (4)

 “Le elezioni della Città Metropolitana, previste per il 24 gennaio, sono di per se una forzatura. Ben 11 comuni che rappresentano 50.000 reggini della provincia non partecipano a questa votazione alterando il computo del voto ponderato. L’operazione giudiziaria accerta inoltre i brogli elettorali per l’elezione del consiglio comunale che rappresenta la quota maggioritaria nell’ambito delle elezione degli organi della Città Metropolitana quindi le elezioni devono essere sospese e rinviate in attesa di sviluppi. Nel secondo punto si chiede il reinsediamento della Commissione elettorale.

Alla luce delle analisi emerse è necessario un successivo controllo. Infine chiederemo alla Prefettura di istituire presso l’ufficio elettorale del Comune uno sportello ad hoc per consentire a coloro che non si sono recati a votare di poter riscontrare la loro mancata presenza nei registri elettorali”.