Reggio - Un Centro di ricerca per l'autismo, la proposta del gruppo consiliare del Pd

I consiglieri dem hanno introdotto il tema in Quinta commissione: ‘L'obiettivo è garantire alle famiglie assistenza sul territorio’

Il tema dell’autismo è stato al centro della Quinta Commissione consiliare che si occupa di Politiche sociali e di sanità. La richiesta di calendarizzazione di incontri specifici su questo delicato tema è stata avanzata dal gruppo consiliare del Partito democratico e ha incontrato, da subito, la piena apertura e disponibilità da parte di tutti i componenti dello stesso organismo di Palazzo San Giorgio.

Strategia condivisa

Dopo aver ringraziato il presidente della quinta commissione, Carmelo Romeo, per l’attenzione dimostrata e per aver dato centralità all’argomento nel quadro di un dibattito che dovrà essere ampio e partecipato i consiglieri del Pd sottolineano come i recenti sviluppi della ricerca abbiano individuato terapie efficaci che, nell’ambito di una diagnosi precoce ed un intervento medico multidisciplinare personalizzato, rendono possibili importanti progressi nei bambini affetti da tale condizione, aiutandoli a sviluppare nuovi percorsi adattivi finalizzati all’acquisizione di varie abilità sociali ed autonomie proprie.

L’obiettivo di questa iniziativa – spiegano i consiglieri dem – è quello di aprire un confronto operativo all’interno della Quinta commissione consiliare e con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali direttamente interessati,

“al fine di definire una strategia condivisa che porti all’attivazione delle procedure, presso i soggetti istituzionali competenti, necessarie alla realizzazione di un Centro di Ricerca idoneo alla cura e all’assistenza dei soggetti autistici, garantendo così adeguata assistenza sul nostro territorio ai soggetti autistici e alle loro famiglie”.

Un aiuto indispensabile

Il percorso che si intende avviare, evidenziano ancora i rappresentanti del gruppo consiliare del Pd,

“muove dalla consapevolezza di dover intervenire sul versante dei servizi e dell’assistenza rivolta ai soggetti autistici e alle loro famiglie, anche alla luce degli obblighi previsti in capo all’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, circa l’erogazione di ore settimanali di terapia, il sostegno alle spese derivanti dalle terapie stesse e soprattutto la garanzia di poter ricevere tali servizi all’interno del territorio cittadino, senza dunque alcuno spostamento da parte delle famiglie che, ad oggi, devono far fronte a innumerevoli disagi legati agli spostamenti avendo come punti di riferimento più vicini le strutture di Messina e Potenza”