Reggio, chiude il Seminario. Musella: ‘Atto di prepotenza, è il più antico della Calabria’
Il Seminario chiude: la formazione si trasferisce a Catanzaro. La denuncia: 'Nessuna risposta dall’Arcivescovo'
17 Giugno 2025 - 11:23 | di Vincenzo Comi

“Da settembre il Seminario di Reggio Calabria cesserà di essere tale. Smetterà la sua funzione. Anche il biennio filosofico, precedentemente annunciato dall’Arcivescovo, sarà trasferito a Catanzaro e tutta la formazione dei futuri presbiteri sarà fatta all’Istituto Teologico di Catanzaro.
Al Seminario di Reggio provvisoriamente rimarranno 4 seminaristi del biennio, ma la struttura, pur continuando a ospitare attività ecclesiali e culturali, da settembre prossimo, non sarà più Seminario.
L’ha comunicato il Rettore del Pio XI don Simone Gatto al termine della Celebrazione Eucaristica di lunedì 16 giugno.
A niente è servito il lavoro di tanti cittadini riuniti in Comitato per difendere la struttura, un bene preziosissimo per la città per il suo valore storico e culturale. Il più antico Seminario della Calabria, oggi viene smantellato.
Non possiamo che manifestare la nostra grande delusione per questa che riteniamo non solo una grande ingiustizia ma un atto di prepotenza e sopraffazione nei confronti di Reggio Calabria. Alla città diciamo di avercela messa tutta. Abbiamo lavorato con dedizione, amore ed impegno. Non è servito a niente. Alla fine siamo stati anche boicottati.
Purtroppo è mancato il sostegno della Chiesa reggina stessa, dalle sue associazioni che con servilismo e ipocrisia hanno rinunciato a questa battaglia. Difendere il proprio Seminario era un obbligo di tutti ma ciascuno ha ritenuto di doversi occupare dei fatti propri, mentre noi ci abbiamo messo la faccia.
A nulla sono servite più di 1500 adesioni di cittadini.
Il Comitato ha richiesto un incontro all’Arcivescovo, tramite la sua segreteria, ma non abbiamo ricevuto ancora risposta alcuna“.
Così Adriana Musella in una nota stampa.