Reggio, l'emergenza rifiuti non interessa alla maggioranza: seduta deserta

Presenti solo alcuni consiglieri di centrodestra e il vice presidente Merenda, che si è scusato tra lo stupore dell'opposizione

La campagna elettorale, tra le sue peculiarità riconosciute, ha quella di congelare il tempo, fermare le lancette dell’orologio, far passare tutto in secondo piano. Al Comune di Reggio Calabria può così accadere che anche un tema delicatissimo e urgente, come quello dei rifiuti, venga snobbato (non solo) dalla maggioranza.

Fissata per questo pomeriggio una seduta della Commissione Ambiente con ordine del giorno una mozione sul ciclo integrato dei rifiuti. Previste le audizioni del Dott. Salvatore Fuda, Consigliere delegato Città Metropolitana, e dell’ing. Vincenzo De Matteis, Dirigente Settore UPS della Città Metropolitana.

Alla seconda convocazione, prevista per le ore 15, erano presenti soltanto 5 consiglieri su 22 totali. Tre i consiglieri di opposizione, Federico Milia di Forza Italia, Giuseppe De Biasi della Lega e Guido Rulli della lista Minicuci Sindaco, soltanto due quelli di maggioranza, il vice presidente della Commissione Ambiente Massimiliano Merenda e Teresa Pensabene del Partito Democratico.

Con il numero legale di 11 consiglieri presenti per la prima convocazione e di 9 consiglieri presenti per la seconda convocazione, non è rimasto altro che dichiarare annullata la seduta, nonostante la presenza in collegamento di Fuda e De Matteis, pronti ad essere auditi. Al vice presidente Merenda il difficile compito di scusarsi con i presenti, tra lo stupore e la giustificabile amarezza dei consiglieri di opposizione.

Tra i tanti assenti alla seduta odierna, anche il sindaco f.f. della Città Metropolitana Carmelo Versace (che in diverse circostanze sul tema rifiuti aveva criticato l’operato della Regione Calabria) e il consigliere comunale e metropolitano Filippo Quartuccio. Possibile che impegni di elevata priorità abbiano tenuto 17 consiglieri di maggioranza e opposizione lontano dalla seduta odierna dedicata al tema dei rifiuti, rimane però il dispiacere nel notare come le numerose problematiche che Reggio Calabria soffre, siano spesso materia da campagna elettorale, più che criticità da affrontare concretamente nelle sedi opportune.

Le difficoltà della Commissione Ambiente oramai sempre più fantasma, non sono una novità recente. Da mesi infatti la presidente Nancy Iachino si trova fuori città per motivi di lavoro, impegni che però al momento non hanno reso opportuno la scelta di dimettersi, così da poter dare la possibilità all’amministrazione di avere un presidente nel pieno delle sue funzioni, disponibile a svolgere regolarmente la sua attività.