Reggio, successo per ‘Distanti...ma insieme’. Contro il COVID-19 musica a palla in centro città - VIDEO

Anche oggi, come ormai da 25 giorni, tutti affacciati al balcone.

Ore 18:00, musica a palla al Parco Caserta.

In un giorno qualunque penseremmo subito a qualche iniziativa del centro sportivo più vicino.

“Sarà un saggio di danza o uno dei tanti eventi”. Avremmo risolto così, in meno di tre secondi, l’enigma del piacevole baccano, in zona Parco Caserta.

Già, in un giorno qualunque…peccato però che oggi, e da ormai più di un mese, quel parco è chiuso e dunque non può ‘suonare’ così forte. Colpa del Coronavirus.

La musica che ogni giorno, da 26 giorni, invade il quartiere reggino è invece quella di Luca Laganá. Una musica che, visti i tempi, vuole unire, abbracciare e far sentire tutti un po’ più vicini. Distanti…ma insieme, è il nome dell’iniziativa del giovane reggino, da sempre appartenente alla realtà della ‘Lumaka Basket’.

“L’idea é nata dopo aver partecipato al primo flash mob di inizio quarantena – spiega Luca Laganá – Vista la partecipazione dei vicini e l’entusiasmo dei ‘colleghi di balcone’ ho voluto condividere l’emozione della musica ogni giorno scegliendo un orario comodo a tutti e dando appuntamento sui balconi via social”.

E come un orologio svizzero, il ‘play’ é previsto, sette giorni su sette, alle 18:00. Trenta minuti di note italiane. Si va dall’Alligalli di Raimondo Vianello a ‘Siamo solo noi’ di Vasco Rossi toccando i dischi dei più grandi cantautori italiani.

“É diventato per tutti un appuntamento quotidiano. Si parte sempre con un pezzo di musica classica e poi, dal mixer ‘tutto e di più’. Musica italiana per tutte le età mixate a brani che possano infondere positività come ‘We are family’ o ‘We are the world’. Canzoni conosciute che possano essere canticchiate da tutti. Ed infine l’inno di Mameli”.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Dai palazzi vicini nessuna lamentela, nessun ‘abbassa quella musica’. Niente rimproveri, né discussioni di vicinato. Anzi. Arrivano al contrario apprezzamenti e attestati di affetto.

“Vedere decine e decine di persone ogni giorno affacciate al balcone anche col freddo e la pioggia mi fa davvero piacere ed è bellissimo. Ho ricevuto una telefonata l’altro giorno da una signora che sta poco bene ma che ogni pomeriggio si fa aprire la finestra per ascoltare la musica. Mi ha detto che gli ho fatto rivivere momenti dì gioventù”.

L’iniziativa di Luca ha quasi raggiunto il suo primo mese. Un’idea lodevole, sincera è fatta col cuore che ha trovato la partecipazione di molti cittadini.

Appuntamento dunque alle ore 18:00.

Tutti affacciati al balcone. E vai con la musica a palla, contro il COVID-19.

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