Incarico diretto dal Comune di Reggio, il filo 'invisibile' con Milano...

'Contraddizione evidente', afferma Ripepi in Commissione controllo e garanzia. Marcianò: 'Come mai nessuna comparazione?'

Commissione Controllo e Garanzia, seduta dedicata al doppio affidamento del Comune di Reggio Calabria alla dirigente del Comune di Milano Paola Suriano per un importo complessivo da 23 mila euro.

La prima determina di Agosto 2022 prevede la corresponsione di 4.000 euro, alla super esperta milanese per formare il personale alla programmazione ed organizzazione delle procedure di reclutamento ordinario e straordinario.

La seconda determina del 21 Dicembre 2022, prevede invece la corresponsione di 19.000 euro per implementare le competenze nella predisposizione sia degli atti di natura regolamentare che disciplinano l’accesso all’impiego sia della “lex specialis” relative alle diverse tipologie di procedure concorsuali: – Sviluppare competenze specialistiche nella gestione delle procedure concorsuali – Sviluppo competenze specialistiche nelle procedure concorsuali da remoto.

Il consigliere comunale Massimo Ripepi, nel riportare dell’affidamento diretto, non ha evitato di evidenziare come si tratti, in sostanza, di una collega di Falcomatà al Comune di Milano chiedendo ironicamente se si tratti di una coincidenza o meno.

“L’amministrazione più scarsa della storia, ha deciso di assegnare “intuitu personae” e senza neanche interpellare il MePA, il cospicuo importo di 23.000 euro alla Dirigente Risorse umane del Comune di Milano, nel quale il Sindaco sospeso, Giuseppe Falcomatà, ha vinto un regolare concorso pubblico.

Quindi secondo la determina prenatalizia, la super esperta -sociologa – milanese, nonchè collega di municipio di Giuseppe Falcomatà, dovrebbe insegnare al personale dell’assessorato risorse umane come si gestiscono le procedure dei concorsi da remoto”, le parole di Ripepi.

Convocata in commissione la dirigente comunale Iolanda Mauro, che ha chiarito i passaggi che hanno portato all’affidamento diretto nei confronti della dirigente del comune di Milano.

“La formazione è essenziale, serve ad accrescere il bagaglio di competenze e fare approfondimenti su tematiche che sono costantemente rinnovate da un punto di vista normativo.

L’amministrazione deve essere contenta se c’è formazione perche significa che il personale lavorerà meglio. Non abbiamo formatori all’interno dell’amministrazione. A Reggio Calabria non si facevano concorsi da 20 anni, serve approfondire affinchè i bandi non siano attaccabili”, le parole di Iolanda Mauro.

La dirigente comunale, in risposta a Ripepi, ha specificato come per questo tipo di affidamenti non siano previsti bandi.

‘Come abbiamo scelto la dirigente del Comune di Milano? Per competenza ed esperienza. Il comune di Milano ha fatto decine di concorsi in questi anni, è stato un fattore che ha inciso nella scelta. Nessuno di noi conosceva Paola Suriano personalmente, sono stata io a contattarla telefonicamente per avere informazioni”.

La consigliere Angela Marciano ha sollevato il tema della comparazione tra profili possibili, che invece non c’è stata. ‘Tra soggetti competenti, c’è sempre qualcuno più bravo. Attraverso una comparazione si poteva fare un confronto tra profili adatti ma non è stata fatta”, ha evidenziato la già candidata a sindaco, con Iolanda Mauro che ha replicato come la comparazione non fosse un obbligo per l’amministrazione comunale.

Il consigliere Massimo Ripepi infine ha posto l’accento su quella che definisce una ‘evidente contraddizione’. Tra le attività svolte dalla dirigente milanese, secondo il consigliere di opposizione, c’era anche il supporto relativo allo sviluppo del nuovo regolamento di accesso all’impiego del Comune di Reggio.

“Quando sarà fatto il regolamento?”, chiede Ripepi alla dirigente Mauro. ‘E’ stato già approvato, lo scorso 19 gennaio’, la risposta del dirigente comunale tra lo stupore di Ripepi.

“Come è possibile che un regolamento così complesso e importante è stato fatto in nemmeno 20 giorni dall’incarico affidato alla dirigente del Comune di Milano? Allora forse le competenze interne all’amministrazione già c’erano e non aveva senso procedere con questo affidamento”,  ha affermato Ripepi.

5bbbfa17 E421 4b2a A558 84601a7c7942