Reggio, Marra (M.A.P.): "Altro che liberazione, meglio chiamarla festa della disperazione”

"Ogni anno la Festa della Liberazione viene strumentalizzata". Le parole di Pietro Marra, Presidente del M.A.P.

Ovviamente rispetto tutti quelli che ieri hanno festeggiato la Festa della Liberazione visto che siamo in un paese democratico.

Vedere ogni anno che festa questa viene strumentalizzata dalla sinistra a loro piacere non mi sta tanto bene; vedere ieri quei cortei a Modena e sentire le grida di 10,100, 1000 Nassiria con  l’imbrattamento di alcuni monumenti dedicati ai Carabinieri mi fa pena, vedere inneggiare all’odio negli ultimi tempi con sputi e grida contro le nostre forze dell’ordine evidenzia che più che liberazione si dovrebbe festeggiare la disperazione che esiste in Italia da tantissimi anni e che purtroppo la politica non riesce a colmare la distanza tra i morti di serie A e quelli di Serie B, tra i  militari italiani che non hanno voluto abbandonare la Patria, la divisa, la bandiera e altri che gli combattevano contro.

Questo rancore ancora oggi esiste e ognuno va per la sua strada e si piange i propri morti. Qualche Sindaco addirittura in Italia ha proposto la cancellazione o la riduzione dei festeggiamenti, perchè va bene festeggiare la fine della guerra però se da questa devono scaturire eventi che turbino l’ordine pubblico con scontri ideologici, vuol dire che qualcosa non va.