Metrocity risponde alla protesta dell'Artistico. Barbera: 'Abbiamo ricevuto rassicurazioni'

"Ci hanno dato una scadenza certa, secondo la quale torneremo in possesso dei locali l'1 settembre 2024" così il prof. Barbera

Non si è fermata la protesta che in questi giorni vede protagonisti gli studenti del Liceo Artistico Preti-Frangipane di Reggio Calabria, per i disagi causati dall’assegnazione di un plesso alla scolaresca di un’altra scuola, il Boccioni -Fermi.

Ma dall’istituto arrivano buone notizie, ce le riferisce il collaboratore della dirigente prof. Antonio Barbera:

“Siamo stati convocati – una delegazione insieme al dirigente scolastico – alla Città Metropolitana dal dirigente e dal vice sindaco. Ci hanno dato delle garanzie, nel senso che non perderemo i finanziamenti del Pnrr e la cessione dei locali all’istituto Boccioni-Fermi da temporanea diventa a tempo determinato.

Ci hanno dato una scadenza certa, secondo la quale torneremo in possesso dei locali l’1 settembre 2024. Nella peggiore delle ipotesi, loro sperano anche prima. Col prossimo anno scolastico torneremo a usufruire di tutto il plesso Frangipane”.

Uno dei nodi cruciali della protesta degli studenti e della preoccupazione del corpo docenti e dei dirigenti scolastici, erano i progetti Pnrr, avviati da tempo e nelle fasi conclusive della consegna. Spiega Barbera:

“Sui progetti Pnrr abbiamo avuto garanzia che non perderemo questi finanziamenti: faranno in modo che le strumentazioni che dobbiamo acquisire verranno installate. Secondo quanto detto sia dal dirigente che dal vicesindaco, una volta installate le strumentazioni verranno temporaneamente consegnate al Boccioni-Fermi. Dal primo settembre saranno nuovamente a nostra disposizione con la garanzia che non verranno danneggiate”.

Continua Barbera:

“Giovedì mattina ci sarà un incontro tecnico al quale il vicesindaco ha invitato anche una delegazione degli studenti. Cercheremo di ricavare da subito degli spazi nel plesso principale. Dopodiché alla fine di queste riunioni il vicesindaco è voluto venire qui al liceo artistico per parlare con i ragazzi che oggi hanno iniziato un presidio, che di fatto diventerà un’occupazione nel momento in cui loro stanotte si fermeranno dentro i locali scolastici”.

Conclude Barbera sulla situazione attuale al Liceo Frangipane:

“Adesso i ragazzi prenderanno atto di queste rassicurazioni e decideranno il da farsi. Abbiamo detto loro che a questo punto avendo delle garanzie non è il caso di proseguire a lungo con questa occupazione. Comunque continueranno in uno stato di ‘agitazione’ e faranno altri tipi di manifestazione. Si è riaperto un dialogo che sembrava si fosse interrotto e quindi questo è un passaggio sicuramente positivo”.