Mobilità porto-aeroporto, confronto tra Atam, Comune e pendolari: ‘Servono più corse’
L'obiettivo è migliorare la logistica e garantire un servizio che risponda all’incremento dei voli presso l'infrastruttura reggina
21 Marzo 2025 - 06:45 | Comunicato Stampa

In una seduta congiunta della terza e sesta Commissione consiliare (Territorio, urbanistica, patrimonio edilizio e terriero, edilizia privata, viabilità, infrastrutture, trasporti, servizi tecnologici e Sviluppo economico ed attività produttive, turismo), rappresentate rispettivamente dai presidenti Giuseppe Sera e Carmelo Versace, si è discusso del tema della mobilità sullo Stretto, con particolare attenzione ai flussi di cittadini messinesi verso e dall’aeroporto Tito Minniti. L’obiettivo è migliorare la logistica e garantire un servizio che risponda all’incremento dei voli presso l’infrastruttura reggina.
Le richieste dei pendolari dello Stretto
A rappresentare le istanze dei principali fruitori del servizio è stato Bruno Votano, presidente del Comitato Pendolari dello Stretto, audito insieme a:
- Giuseppe Basile, amministratore delegato di ATAM Spa
- Domenico Iannò, responsabile mobilità ATAM Spa
- Paolo Malara, assessore alla Città sostenibile e accessibile del Comune di Reggio Calabria
L’approfondimento sulla mobilità dello Stretto, già affrontato su proposta del consigliere Antonino Castorina, è stato ampliato a una visione più estesa, coinvolgendo anche la mobilità urbana e metropolitana della città.
Votano ha sottolineato la necessità di potenziare i collegamenti tra il porto di Reggio Calabria e l’aeroporto dello Stretto. Attualmente, il servizio ATAM offre solo 8 corse di andata e 6 di ritorno, non in sincronia con le 19 corse giornaliere degli aliscafi Liberty Lines. Questa situazione costringe i viaggiatori a ricorrere a mezzi privati costosi, come taxi o traghetti per Villa San Giovanni.
“Serve una riorganizzazione del servizio, per renderlo più efficiente per pendolari e viaggiatori, favorendo anche lo sviluppo dell’aeroporto di Reggio Calabria”, ha dichiarato Bruno Votano.
La posizione di ATAM e le difficoltà operative
L’avvocato Giuseppe Basile, amministratore ATAM, ha ribadito l’impegno della società nel garantire il trasporto pubblico tra porto e aeroporto, evidenziando però le difficoltà legate alla rigidità degli orari di aliscafi e voli.
ATAM si trova infatti tra due vettori con tempi prestabiliti e non può modificarne gli orari. Tuttavia, l’azienda ha già previsto un aumento delle corse nelle ore di punta e, da metà aprile, il raddoppio delle linee 27 e 28 per rispondere alla maggiore affluenza.
Basile ha invitato tutti gli attori coinvolti, tra cui Liberty Lines e SACAL, a collaborare per un miglior coordinamento. Ha inoltre chiarito che ATAM non può sostituirsi agli altri operatori di trasporto.
A rafforzare questa posizione è stato Domenico Iannò, responsabile mobilità ATAM, che ha evidenziato la mancata compatibilità degli orari degli aliscafi con quelli dei voli da e per l’aeroporto di Reggio Calabria.
Iannò ha spiegato che per garantire la puntualità del servizio, i bus utilizzano l’autostrada, evitando il passaggio da Piazza Garibaldi, che allungherebbe i tempi di percorrenza. Inoltre, il servizio ATAM include corse fino alle 21.22 e bus Gran Turismo serali, per un totale di circa 60 corse giornaliere, rendendo la zona portuale una delle meglio collegate della città.
Le criticità segnalate dai pendolari
Nonostante le spiegazioni di ATAM, Bruno Votano ha ribadito che alcuni pendolari messinesi riscontrano difficoltà, specialmente nella fermata situata nella parte superiore della via Marina, che richiede un trasbordo su un basolato antico, rendendo l’accesso difficile.
Ha inoltre richiesto chiarimenti sulle modifiche al servizio porto-aeroporto dopo l’arrivo di Ryanair, affermando di non aver ancora compreso eventuali cambiamenti.
Le proposte per migliorare la mobilità
Il consigliere Massimiliano Merenda ha elogiato l’impegno dell’Amministrazione e di ATAM, pur riconoscendo che il servizio necessita di ulteriori miglioramenti.
Merenda ha sottolineato che il collegamento pedonale tra la stazione marittima e la fermata bus è stato ripristinato di recente ed è privo di barriere architettoniche, mentre l’ingegnere Domenico Iannò ha rivelato che gli autobus trasportano circa 2.000 passeggeri al mese sulla tratta porto-aeroporto. Per questo, è in fase di valutazione la riduzione dell’intervallo tra le corse da 30 a 15 minuti.
Il consigliere Antonino Minicuci ha ribadito che, pur essendo privati, i vettori di trasporto devono essere coinvolti dall’amministrazione per migliorare il servizio, auspicando un coordinamento strutturato tra Comune e operatori privati.
Verso un servizio di bus notturno
Il consigliere Giovanni Latella ha proposto di migliorare la segnaletica al porto e di implementare un servizio di bus notturno, con collegamenti tra stazione centrale, Lazzaro, Catona e l’aeroporto, soprattutto nei periodi primaverile, estivo e autunnale.
L’assessore Paolo Malara ha annunciato che il servizio di pullman notturno sarà attivato quest’estate, in risposta alle richieste dei cittadini. Inoltre, ha evidenziato che l’amministrazione sta lavorando su progetti di mobilità sostenibile, come il miglioramento delle fermate ferroviarie, la metropolitana di superficie e nuove carreggiate dedicate al trasporto pubblico.
“L’obiettivo è rendere Reggio Calabria una città più vivibile ed efficiente, migliorando viabilità e trasporto pubblico”, ha dichiarato Malara.
