Migranti soccorsi dalla nave Humanity 1 a Reggio. L’ong denuncia: ‘Molti in condizioni critiche’

I migranti viaggiavano su una barca di legno sovraffollata e inadatta alla navigazione, che si trovava già inclinata quando è stata raggiunta dalla nave di soccorso

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TEST in on April 8, 2023.


È arrivata, nella giornata di ieri, al porto di Reggio Calabria la nave Humanity 1 dell’organizzazione non governativa SOS Humanity, con a bordo 80 migranti soccorsi a sud-ovest di Lampedusa. I migranti viaggiavano su una barca di legno sovraffollata e inadatta alla navigazione, che si trovava già inclinata quando è stata raggiunta dalla nave di soccorso. Il mare mosso e le difficili condizioni meteo hanno reso il salvataggio un’operazione complessa.

Le difficoltà del salvataggio e l’attesa per l’assegnazione di un porto sicuro

Il salvataggio si è protratto per alcune ore, durante le quali l’organizzazione ha inoltrato cinque richieste di assegnazione di un porto sicuro. Alla fine, le autorità italiane hanno deciso di dirigere la nave verso il porto di Reggio Calabria.

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Condizioni critiche dei migranti a bordo

La SOS Humanity ha comunicato tramite i social che molte delle persone soccorse si trovano in condizioni critiche, con soggetti fragili, tra cui minori non accompagnati, che necessitano di cure mediche urgenti. La nave è stata accolta nel porto reggino, dove è stato allestito un piano di accoglienza per la gestione delle operazioni.

Gestione delle operazioni di prima accoglienza e trasferimento

Dopo lo sbarco, i migranti sono stati identificati e accolti in due tensostrutture allestite dalla Prefettura di Reggio Calabria sul molo di ponente del porto. Nei prossimi giorni, i migranti saranno trasferiti in varie regioni italiane secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.

Fonte: Ansa Calabria

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