Da Reggio Calabria a New York: a tu per tu con l’architetto Giuseppe Rudi


di Federica Geria – Calabrese ottimista e giramondo super dinamico, amante dello sport, dei viaggi e del suo lavoro, l’architettura. Giuseppe Rudi, trentenne e reggino doc, ha sempre avuto questa passione, fin dai tempi delle scuole superiori.

“Ho sempre sentito dentro me che era questo il mestiere che avrei voluto far da grande e oggi, ci sono riuscito”.

Esordisce così Giuseppe ai microfoni di CityNow, raccontandoci poi il suo percorso di studi.

“Ho fatto l’istituto tecnico per geometri, poi quasi 9 anni di università tra la mia laurea magistrale e il dottorato di ricerca. Tutto a Reggio Calabria. Non sono un secchione, ma per ottenere degli obiettivi ci sono degli step da fare, nello studio come nella vita. Vedevo gli esami come dei semplici step, e non ostacoli o grandi difficoltà davanti a me”.

Innovazione e tecnologia, sono questi gli aspetti su cui si cerca ormai di puntare in ogni campo, e oggi l’Architetto Rudi ha scelto di stupire i suoi clienti con il visore 3D.

“Esatto, da quest’anno i nostri clienti possono vedere i loro spazi, le loro case, i loro luoghi di lavoro con il nostro visore 3d per la realtà aumentata. Chiunque ci chieda il progetto di un nuovo ambiente potrà, grazie a questa tecnologia, assaporare l’esperienza di entrare e vivere in quell’ambiente prima ancora che inizi il cantiere, in quella che si dimostra una fantastica esperienza sensoriale ed emotiva. Tutto ciò sta anche facilitando e migliorando il nostro lavoro, quello mio e del mio studio insieme al collega Giacomo Chirico che ha puntato molto su questa innovazione”.

Un altro importante traguardo raggiunto è sicuramente il Temporary Store allestito per Official Made in Italy a Soho, quartiere giovane e pulsante di Manhattan (New York City). Si tratta di un progetto firmato da Giuseppe Rudi insieme ad altri architetti calabresi.

Il concept si fonda sulla configurazione di negozio temporaneo in cui tutto è pensato per conferire un’atmosfera fashion e valorizzare al massimo l’esposizione dei vari prodotti merceologici, dai vestiti agli accessori moda, tutto rigorosamente made in Italy. Le parole chiave sono: resistenza, dinamicità, minimal.

“Il progetto del Temporary Store a New York, commissionato dai fratelli Violi titolari del brand Official Made in Italy, è stata un’esperienza unica: 5 mesi di lavoro sul progetto, quasi 40 giorni di cantiere, 3 le imprese coinvolte e altrettanti fornitori (dai mobili ai corpi illuminanti). Come studio (insieme a Giacomo Chirico, Domenico Nava, Fabiana Sergi, Federica Schiariti) abbiamo realizzato il concept di design del negozio e seguito il cliente in tutti i passi sino all’apertura”.

Giuseppe dichiara di non seguire un preciso stile nel suo lavoro e ci spiega: “chiaramente ci sono delle influenze nei nostri progetti che partono dalla moda o dall’arte o dagli stili del passato. Preferiamo cercare ispirazione dal cliente e realizzare spazi secondo lo stile che a lui piace e che vorrebbe per la sua casa o il suo spazio di lavoro. Più che lo stile nel nostro lavoro, ricerchiamo la cura dei dettagli e la precisione nella realizzazione degli spazi”.

Alla fine della nostra chiacchierata Rudi ci svela i suoi obiettivi futuri e sogni da realizzare.

“Beh, per quanto riguarda i prossimi progetti di architettura: una casa a Milano, un locale commerciale a Reggio Calabria e, forse e lo spero tanto, un negozio a Shangai! Di sogni nel cassetto ne ho più di uno: crescere professionalmente e creare sempre uno studio di architettura più grande, girare in moto lungo le coste del Mediterraneo, fare un triathlon e un viaggio per tutto il Sud America”.

Le sue origini reggine, ci racconta, influenzano notevolmente il suo percorso lavorativo, “provengo da una famiglia semplice che mi ha insegnato ad essere umile e lavorare tanto, questo si trasforma ogni giorno nel mio lavoro in dedizione, cura dei clienti, perseveranza nel raggiungere gli obiettivi che mi pongo e gli ostacoli da superare…sempre col sorriso!”.

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