Parco Botteghelle, Falcomatà: "Il campetto realizzato è stato già vandalizzato"

"Non mi dite adesso che servono le telecamere perché in questa città ci facciamo del male da soli". Le parole del sindaco Falcomatà sul Parco Botteghelle

“Tre anni fa riaprivamo il Parco Botteghelle. Poi nei mesi successivi è stato vandalizzato più volte, sono state bruciate le giostre e otturate le vasche e lo abbiamo chiuso. Nel frattempo abbiamo trovato i soldi e avviato i lavori di ristrutturazione che si stanno per completare e abbiamo concluso il bando per la gestione. Oggi, durante un sopralluogo, ho trovato il nuovo campetto appena realizzato in queste condizioni”.

Una scena che si commenta da sola attraverso le immagini postate dal sindaco sulla sua pagina Facebook. Il primo cittadino ha infatti deciso di illustrare agli abitanti di Reggio Calabria l’attuale situazione di un parco praticamente nuovo.

“Non mi dite adesso che servono le telecamere perché in questa città ci facciamo del male da soli. Evidentemente questo parco non va bene a qualcuno. Ma io so che invece la maggioranza di noi lo vuole. E allora non dobbiamo stare zitti, fare finta di nulla, pensare che sia normale. Dobbiamo reagire, tutti. Se pensiamo che tutto questo sia normale è finita”.

Falcomatà invita i reggini ad abbandonare le vesti dell’omertà e denunciare ciò che non va bene, e conclude:

“All’autore del graffito dico: forse non sei consapevole di quanto la tua leggerezza costi alla comunità, e di come un semplice campetto sportivo possa aiutarti a impiegare meglio il tempo, ma soprattutto a sottrarti dal tuo destino.

Sappi però che in questa città, ciò che è comune ed è di tutti, ha lo stesso valore e significato di quando si dice: “è mio”. Perciò oggi hai danneggiato il “mio” campetto che è il tuo campetto, insieme al “mio” lavoro per te, ma non solo per te”.