Reggio Pride 2024, Potere al Popolo: ‘Solidarietà ad Arcigay: Comune negligente e anti-collaborativo’

"La negazione del Pride è la negazione dei diritti di tutti. Questo episodio dimostra quanto siamo ancora lontani dall’essere un paese civile" la nota


Il movimento politico di Potere al Popolo! di Reggio Calabria commenta in un comunicato stampa la vicenda del Reggio Pride 2024, come noto già annullato da Arcigay I Due Mari.

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Potere al Popolo! Calabria esprime piena solidarietà ad Arcigay “I Due Mari” di Reggio Calabria per il comportamento negligente e anti-collaborativo subito da parte del
Comune che ha escluso il Reggio Pride dagli eventi della “Estate Reggina 2024” relegando l’organizzazione ad una dinamica approssimativa in barba non solo ai sacrifici degli organizzatori quanto soprattutto a tutti coloro i quali diritti sono negati e per i quali il Pride rappresenta un barlume di speranza.

Questo episodio dimostra quanto siamo ancora lontani dall’essere un paese civile, se cause così importanti vengono trascurate, a maggior ragione se l’atto di negligenza (che fattivamente è un vero e proprio boicottaggio) proviene da un partito che fa del redwashing e l’apparente progressismo civile le sue ragion d’essere. Non riteniamo necessario l’intervento di Elly Schlein o di partiti che sostengono il genocidio a discapito di popoli oppressi e hanno le mani in pasta con gli stessi che al governo ostacolano i diritti del popolo per richiamare l’attenzione sulla gravità della situazione. Perché la negazione del Pride è la negazione dei diritti di tutti.

È fondamentale sottolineare le origini storiche del Pride, il quale si basa sull’attivismo, sulla resistenza e sul lavoro di persone trans* e queer razzializzate sulla lotta contro le istituzioni neoliberiste, capitaliste, fasciste, imperialiste e patriarcali che opprimono da decenni le comunità marginalizzate, contro l’assimilazionismo alla norma eterocispatriarcale e la “normalizzazione” che le stesse istituzioni propinano e che purtroppo le stesse associazioni queer bianche portano avanti e contro il revisionismo storico delle lotte queer che da anni si va compiendo, con un’operazione di annacquamento storico dei moti di Stonewall, facendoli passare erroneamente come non violenti e pacifisti.

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Si ricordi, inoltre, siccome si parla di lotta contro le istituzioni, di come i diritti non siano delle concessioni da parte di esse, ma siano delle conquiste da lotte.

É per questo motivo che esprimendo la nostra solidarietà ci auguriamo la realizzazione di un Pride genuino, sostenuto dal basso, che rivendica un’intersezionalità completa, coinvolgendo e rivendicando anche comunità dimenticate come quella LGBTQ+ palestinese ed anche al supporto a paesi che in questo periodo storico stanno subendo dei genocidi contemporaneamente, come il Sudan, la Repubblica Democratica del Congo, l’Etiopia e il Sudan, genocidi portati avanti da potenze occidentali invasori per profitto.

Ribadendo il nostro sostegno, Potere al Popolo! Calabria si impegna a supportare attivamente le iniziative che promuovono i diritti e la visibilità delle persone LGBTQ+,
nella speranza di costruire una società più inclusiva e giusta.