A Reggio il progetto “Un percorso di legalità attraverso i principi costituzionali”
Riparte anche quest’anno il progetto curato dalla Camera Penale di Reggio Calabria G. Sardiello ed ideato di concerto con il MIUR
10 Febbraio 2024 - 18:59 | Comunicato stampa

Riparte anche quest’anno il progetto curato dalla Camera Penale di Reggio Calabria G. Sardiello ed ideato di concerto con il MIUR “Un percorso di legalità attraverso i principi costituzionali” che vedrà molti avvocati iscritti alla Camera Penale di Reggio Calabria impegnati in incontri svolti presso nove istituti scolastici di grado superiore del territorio cittadino e metropolitano.
L’offerta formativa che il progetto include e che già l’anno scorso aveva avuto un grande riscontro presso molti istituti, è stata ampliata, per come fortemente voluto dal Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria, avv. Pasquale Foti e dal Consiglio Direttivo della Camera Penale dallo stesso presieduto, ad altri temi maggiormente sentiti dai giovani.
Gli istituti di Reggio Calabria e provincia che anche quest’anno hanno aderito al progetto sono i licei scientifici L da Vinci, A. Volta, il Liceo Classico Campanella, il Convitto Nazionale Campanella, il Liceo Artistico M. Preti, l’ITT Piria-Ferraris- Da Empoli, l’Istituto Superiore Euclide di Bova Marina, l’Istituto Superiore Familiari di Melito Porto Salvo e l’Istituto Superiore Nostro Repaci di Villa San Giovanni.
Progetto ideato con il Miur
Il Progetto, nato da un protocollo di intesa sottoscritto tra l’Unione delle Camere Penali Italiane e il Ministero dell’Università e della Ricerca, è finalizzato a offrire agli studenti delle scuole secondarie un percorso formativo sui temi della legalità. La finalità dell’iniziativa è quella di offrire ai giovani studenti un’informazione corretta e non distorta sul “mondo della giustizia“, oltre a fornire loro strumenti necessari a comprendere le finalità perseguite dalla nostra Carta Costituzionale nella celebrazione dei processi e nella declinazione dei ruoli della Pubblica Accusa, della Difesa e del Giudice che, nel processo, esercitano funzioni ben distinte e separate.
Gli incontri formativi che per ogni scuola aderente costituiscono un vero e proprio ciclo di approfondimenti, sono curati da un nutrito gruppo di avvocati penalisti iscritti alla Camera Penale di Reggio Calabria, che illustreranno con un taglio pratico ai giovani studenti i principi costituzionali, soffermandosi in particolare sul principio di legalità (art. 25 Cost.), quello di non colpevolezza (art.27 Cost.), il giusto processo (art.111 Cost.) la funzione della pena e la sua esecuzione (art.13 Cost) ed il diritto di difesa (art.24).
Quest’anno verranno trattati, sempre con un taglio molto diretto da parte dei penalisti, anche dei temi molto vicini ai giovani quali la violenza minorile, la violenza sessuale, i maltrattamenti in famiglia, lo stalking, il cyber bullismo ed il revenge porn. Gli studenti inoltre saranno coinvolti in prima persona, attraverso la rappresentazione, curata dell’avv. Caterina Suraci, di un processo simulato, che li vedra’ cimentarsi come protagonisti all’atto di impersonare i ruoli del magistrato, del difensore piuttosto che quello del Pubblico Ministero.
Le parole dell’avv. Pasquale Foti
“Questo progetto ha la finalità di aprire le menti dei giovani studenti ai principi costituzionali che governano il nostro sistema attraverso un approccio diretto volto non tanto ad esporre nozioni e a declamare regole da seguire, quanto a far comprendere la necessità di vivere secondo principi ispirati alla legalità facendoli entrare virtualmente dentro un processo penale non come meri spettatori ma come attori e parti processuali alla scoperta di tutte le dinamiche fattuali che sottendono alla celebrazione di un processo penale. Il nostro obiettivo è quello di contribuire a formare giovani dotati di una cultura liberale”.
Queste le parole del presidente avv. Pasquale Foti, che ha sottolineato l’importanza del progetto che, al suo termine, condurrà i ragazzi innanzi al Tribunale di a Reggio Calabria al fine di far presenziare i ragazzi alla celebrazione dei processi penali in un giorno di udienza.
Ieri (venerdì) si è svolto, con una grande partecipazione dei ragazzi, seguiti dai loro attenti docenti, il primo degli incontri presso il Convitto Nazionale Campanella, tenuto dagli avvocati: Caterina Suraci, Francesco Abate, Antonino Bizzintino e Marco Panella.