Reggio, la proposta del Pri: 'Area della scuola Pythagoras per servire l'Aeroporto dello Stretto'

"Non è nostra intenzione togliere la scuola al quartiere, ma di dotarlo di una nuova struttura meglio posizionata all’interno dello stesso" la nota

Di seguito il comunicato stampa a firma di Demetrio Giordano,  Segretario Sez. R. Sardiello del Partito Repubblicano Italiano di Reggio Calabria, e di Gabriella Andriani, Coordinatrice metropolitana Pri Reggio Calabria.

La sempre più crescente attenzione verso l’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” porta oggi in noi repubblicani delle considerazioni e delle valutazioni di investimento che si renderanno necessarie nella città turistica del futuro che auspichiamo possa essere Reggio Calabria. In modo particolare, in questo contesto, poniamo l’attenzione su di una struttura che, per posizione e dimensionamento, non può non essere considerata in un ipotetico piano di investimenti da destinare ai servizi aeroportuali.

Ci riferiamo all’istituto scolastico “Pythagoras”, posizionato già nell’area dall’aerostazione, chiuso a ottobre dello scorso anno in quanto soggetto a vulnerabilità sismica. Ad oggi i ragazzi e le rispettive famiglie di Ravagnese si trovano in una situazione di forte disagio in quanto il quartiere non può godere del suo storico plesso scolastico, tanto da trovarsi ad avviare (e depositare) una importante raccolta firme a tutela della sede ubicata in via salita aeroporto.

Con l’avvio tanto atteso di una nuova era per il Tito Minniti, che si tradurrà in maggior traffico sia veicolare che passeggero, l’area potrebbe non essere più consona per ospitare una scuola media (ad oggi, comunque, fuori servizio) sia in termini di sicurezza che di servizio. Infatti, come anche dichiarato dal presidente di ENAC Di Palma, sono stati fatti importanti miglioramenti sull’aeroporto di Reggio Calabria che stanno portando allo sviluppo dello scalo che potrà confidare su un bacino di utenza molto esteso.

La proposta del Pri

La nostra proposta vorrebbe da un lato garantire tutti i benefici che un quartiere può trarre da un plesso scolastico, dall’altro sfruttare al meglio un edificio logisticamente già posizionato per servire l’aeroporto. Non è nostra intenzione, quindi, togliere la scuola al quartiere di Ravagnese, ma di dotarlo di una nuova struttura meglio posizionata all’interno dello stesso (la zona presenta ampi spazi a questa soluzione), più moderna rispetto i canoni classi dei vecchi plessi e quindi più funzionale per i ragazzi.

Allo stesso tempo, sarà possibile utilizzare l’area ove insiste l’attuale edificio scolastico come una superficie finalizzata ai servizi aeroportuali: si pensi, ad esempio, ad un importante terminal bus per i servizi di navetta analogo all’aeroporto Fontanarossa di Catania, ad un centro deposito ed un infopoint turistico da consultare prima di prendere i bus per le visite alla città, eventuale ulteriore area di parcheggio, eccetera eccetera.

Sebbene le sole bellezze della nostra terra possano da sole attrarre i turisti, queste non sono sufficienti a confermare nel tempo le scelte del visitatore: spetta alla città offrire (e quindi a chi la amministra) tutti quei servizi affinché il turismo possa non solo affermarsi, ma anche confermarsi per la crescita dello stesso e, di specchio, della città di Reggio.

I repubblicani reggini, con le loro professionalità, rimangono a disposizione di quanti volessero considerare valida la proposta di cui sopra (ovviamente nostra speranza) per individuare i percorsi più virtuosi affinché Reggio – la nostra Reggio – possa riprendere il ruolo e la funzione di quest’area geografica che la storia gli ha consegnato.