Rifiuti a Reggio, Errante (AVR) a CityNow: 'Vigiliamo sulle scelte dell'amministrazione'

Massima attenzione da parte di tutti i soggetti interessati al passaggio epocale per la gestione dei rifiuti in città. Le considerazioni di Antonello Errante

Arghillà tira un sospiro di sollievo nel giorno in cui sul territorio reggino, a partire proprio dalla zona nord della città, si sta effettuando la bonifica dalle numerose macro discariche presenti per lo più in periferia.

Il passaggio dalla AVR a Castore è ancora in corso d’opera e intanto a ‘metterci una pezza’ ci pensa una nuova società.

Nel mezzo infatti c’è Eco Piana, azienda scelta dall’amministrazione comunale dalla white list della Prefettura, in attesa del 10 febbraio giorno in cui verrà scelta una delle aziende predisposte per via temporanea.

Lo stato di preoccupazione è evidente nelle parole del sindacalista Antonello Errante che intervistato da CityNow ha spiegato:

“C’è stato oggi 5 febbraio l’accredito del primo degli stipendi, un primo passo è stato fatto, a seguito anche dell’intesa raggiunta con l’AVR e verbalizzata in data 4 febbraio 2020. Se non si scioglie il nodo degli impianti di 220 tonnellate al giorno, non si riesce a gestire la situazione perché le discariche impongono le 60 tonnellate al giorno”.

Errante si domanda: “Se per AVR non ci sono i soldi perché il comune di Reggio ha predisposto questo passaggio? Ci vogliono 1600 euro a viaggio per i rifiuti per farli conferire ad altri impianti, probabilmente è stato scelto Alli di Cantazaro”.

Ed ancora – “Per quanto riguarda il passaggio a Castore, le clausole sociali tuteleranno i lavoratori? Saranno considerati tutti i dipendenti AVR durante il passaggio a Castore e con quali modalità?”

Troppi interrogativi – secondo il sindacalista Errante – intercorrono in vista di scadenze fondamentali per la gestione corretta del funzionamento dei rifiuti.