La presidenza del Consiglio Regionale torna a Reggio: Cirillo esulta, Cannizzaro stratega
L'asse Occhiuto-Cannizzaro colpisce ancora nel segno, Cirillo pronto a guidare Palazzo Campanella. Il prossimo obiettivo è chiaro: vincere le elezioni comunali a Reggio...
03 Novembre 2025 - 10:58 | Redazione

Dalle parole..ai fatti. Reggio Calabria torna ad avere un ruolo centrale all’interno della politica calabrese e si appresta a tornare al comando di Palazzo Campanella. Con l’ufficialità della nuova Giunta da parte del presidente Roberto Occhiuto, scatta il countdown per quello che sarà il primo consiglio regionale dell’era Occhiuto-bis.
Da legge regionale, la prima seduta si dovrà tenere entro 21 giorni da oggi ma secondo quanto raccolto i tempi si accorceranno e potrebbe tenersi già la prossima settimana. All’ordine del giorno della prima seduta, il passaggio di consegne tra Filippo Mancuso e quello che sarà il nuovo presidente del consiglio, vale a dire Salvatore Cirillo di Forza Italia.
Si tratta di un successo politico per tutto il territorio metropolitano reggino, che potrà finalmente così tornare a guidare il Consiglio Regionale. Non si tratta di un fatto di pennacchi o meri campanilismi, tutt’altro: riacquisire centralità nel panorama calabrese riassegna a Reggio Calabria credibilità e peso specifico, frutto dei risultati ottenuti agli ultimi appuntamenti elettorali e figlio di quanto realizzato politicamente in favore di Reggio Calabria.
Salvatore Cirillo quindi è pronto a prendere le redini di Palazzo Campanella, ad incidere su quella che sarà la sua elezione a Presidente del consiglio, il clamoroso exploit ottenuto alle urne dal rieletto consigliere regionale di Forza Italia. Cirillo ha già avuto un ruolo da all’interno dell’ufficio di presidenza nel primo mandato Occhiuto da Segretario questore, una legislatura che lo ha visto impegnato con numerose proposte di legge presentate.
Riprendere il comando di Palazzo Campanella rappresenta per la politica reggina un fatto di indubbio valore, che va ben al di là della rappresentatività istituzionale e restituisce alla città un ruolo di primo piano. Quasi 20 mila le preferenze ottenute da Cirillo alle ultime regionali, praticamente doppiato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, testimonianza plastica di una volontà elettorale che ha visto il coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro vestire i panni di ‘Re Mida’.
Cannizzaro che in queste settimane è stato abile stratega, potendo contare sull’asse sempre più solido con il presidente Occhiuto, sinergia ribadita nell’evento tenutosi a Piazza Duomo. Sin dal netto successo del centrodestra targato Occhiuto alle urne, Cannizzaro ha lavorato nell’ombra, riuscendo in quelli che secondo molti era una Missione Impossibile: riportare la presidenza del consiglio a Reggio Calabria e in particolare a Forza Italia. ‘Il partito già esprime la presidenza della Giunta con Occhiuto, è impossibile che vada a Forza Italia anche la presidenza del consiglio’, si leggeva in queste settimane.
Non avevano fatto i conti evidentemente con le intenzioni dell’on. Cannizzaro, che è riuscito a far eleggere Cirillo alla guida di Palazzo Campanella, dando così nuovo orgoglio al territorio reggino, che può finalmente tornare al vertice dell’assemblea legislativa calabrese.
Un risultato pesantissimo, dalle ripercussioni politiche consistenti anche in vista delle future elezioni comunali reggine. Il duo Occhiuto-Cannizzaro, dopo il netto successo alle urne regionali, piazza il colpo Cirillo alla presidenza del consiglio regionale. Il messaggio ai naviganti è sin troppo eloquente: il centrodestra, in riva allo Stretto e non solo, è targato Forza Italia…
