Prattico'(FdI):"Il PD governa male Reggio da otto anni, ma pensa ancora a Scopelliti"

"Il Pd reggino cerca di fare dimenticare le malefatte degli ultimi anni, rievocando il passato"

“Ci saremmo augurati, che questa campagna elettorale, di per sé atipica, visto il periodo in cui si svolge, avesse potuto avere almeno dei contenuti degni della vera politica, in cui ci si potesse confrontare sui temi importanti, sia a livello locale che nazionale, sulle grandi questioni che riguardano in particolare il Meridione d’Italia,come le infrastrutture, l’occupazione, in particolare per i giovani, il caro energia etc. Invece, con grande rammarico ,constatiamo che dal Partito democratico, arrivano soltanto accuse, il più delle volte prive di un significato politico.

Infatti, se a livello nazionale, il partito di Enrico Letta, continuamente accusa il centrodestra e in particolare Giorgia Meloni, di essere una destra reazionaria e pericolosa, ancora troppo legata a certe logiche del passato, i suoi esponenti reggini, cercano di fare dimenticare le loro malefatte degli ultimi anni, riportando agli onori delle cronache gli anni dell’ amministrazione Scopelliti, definendoli come “anni terribili” per la città”.

Antonino Prattico’, del  Direttivo Comunale di Fratelli d’Italia Reggio Calabria, risponde alle parole del segretario cittadino del Pd, Valeria Bonforte.

Adesso, non vorrei stare qui a disquisire se sono stati più “terribili” gli anni di Scopelliti o gli ultimi otto di amministrazione comunale, per rendersene conto basta guardare in che posizione era Reggio nella classifica di qualità della vita e dove si trova adesso, ma questo, dimostra la pochezza di contenuti dell’attuale centrosinistra, i quali, consapevoli di un’imminente e cocente sconfitta, presi dal nervosismo, vanno a riaprire un capitolo ormai chiuso della città, tirando in ballo persone che ormai non svolgono più attività politica e vorrebbero vivere nella propria tranquillità familiare.

Un partito che da otto anni è alla guida di due importanti enti locali, avrebbe dovuto dimostrare i risultati ottenuti, invece cerca di rievocare il passato che fu”, conclude Pratticò.