Reggio, al Seminario gli incontri del gruppo di lettura ‘Viaggi tra le Righe’
Ancora una volta il Seminario Arcivescovile si è rivelato uno spazio di crescita e confronto, dove la lettura diventa occasione di incontro, riflessione e condivisione profonda
17 Aprile 2025 - 10:10 | Comunicato

In un clima di intensa partecipazione e sentita condivisione, si è svolto ieri al Seminario Arcivescovile un nuovo incontro del gruppo di lettura Viaggi tra le righe, curato dalla dott.ssa Francesca De Stefano, che ha guidato con sensibilità e competenza un momento ricco di riflessioni a partire dal libro Cercasi amici e lavapiedi del vescovo O’Malley.

Il libro al centro dell’incontro: un cammino ispirato al Vangelo
Il testo, semplice e profondamente ispirato al Vangelo, ha offerto numerosi spunti di riflessione per il cammino quaresimale, incentrato quest’anno sul servizio alla comunità, la disponibilità verso il prossimo e il valore profondo dell’amicizia.
Le parole di apertura del Rettore Don Simone Gatto
A dare avvio all’incontro è stato il Rettore Don Simone Gatto, che ha sottolineato l’importanza del cammino quaresimale come occasione per riscoprire il senso del servizio e della prossimità concreta all’altro, ricordando come la Quaresima non sia solo un tempo di rinuncia, ma soprattutto di dono e apertura al prossimo. Presente anche la comunità del seminario, con la partecipazione del seminarista Domenico, che ha offerto una riflessione personale e toccante sulla vocazione al servizio e sull’essere segni visibili dell’amicizia di Cristo per chi ci è accanto.
Gli interventi dei partecipanti
Molti e significativi sono stati gli interventi che si sono susseguiti durante l’incontro.
Eduardo Lamberti Castronuovo, attraverso vari e significativi collegamenti culturali, ha offerto una visione ampia e stimolante del tema dell’amicizia, del servizio, con interessanti riferimenti, tra cui il pensiero del Cardinale Martini.
Un contributo notevole, quello apportato da Vincenzo Trapani Lombardo, ripercorrendo anche alcune esperienze vissute all’Hospice, che hanno messo in luce la dimensione concreta del servizio vissuto nella sofferenza e nell’accompagnamento.
Riflessioni profonde quelle di Michele Gullaci sull’esserci per l’altro che rappresenta una delle forme più autentiche di amicizia e responsabilità umana. Nel suo intervento, ha evidenziato che l’amicizia vera non si misura in gesti straordinari, ma nella capacità di farsi prossimi nei momenti quotidiani, nelle fragilità e nelle difficoltà degli altri.
Maria Cento ha poi offerto una lettura profonda di alcune tra le frasi più significative del libro, sottolineando quanto la ricerca di veri amici – e non solo “ministri” – sia un bisogno autentico dell’uomo di ogni tempo.
Monica Delle Donne si è soffermata sul valore della fede come spazio di libertà e verità. Il suo contributo ha evidenziato come la fede, vissuta autenticamente, sia un luogo interiore di apertura, consapevolezza e ricerca.
Molto apprezzato è stato anche l’intervento di Enrico Gullì, responsabile del Gruppo Adulti di Azione Cattolica, che ha condiviso esperienze vissute all’interno dell’associazione, evidenziando un’analisi attenta del testo e dei collegamenti con la tradizione cattolica riflettendo sull’importanza del servizio come stile di vita.
A concludere la serata è stato Tonino Filardi, che ha arricchito l’incontro con un intervento che ha intrecciato riferimenti biblici e culturali, offrendo così una visione meditata del messaggio del libro.
Ancora una volta il Seminario Arcivescovile si è rivelato uno spazio di crescita e confronto, dove la lettura diventa occasione di incontro, riflessione e condivisione profonda del cammino umano e spirituale. Un appuntamento prezioso che continua a lasciare tracce nel cuore di chi partecipa.
