Sequestrati gli stand sul lungomare, Zimbalatti: "Concorrenza sleale nei confronti dei librai"

"Siamo di fronte ad una svolta epocale. La Polizia Municipale nonostante la carenza di personale sta facendo di tutto per riportare l'ordine in città". Le dichiarazioni di Zimbalatti

La Polizia Municipale di Reggio Calabria ha emesso un’ordinanza di chiusura nei confronti della ‘Città del libro’. Gli stand posizionati da qualche mese sul lungomare Falcomatà hanno attirato tantissimi cittadini e turisti e la cosa non è passata inosservata, tanto da domandarsi se l’attività fosse realmente in regola.

A spiegare la dinamica degli eventi che ha portato al sequestro degli stand è l’Assessore Zimbalatti:

“La vicenda ha avuto inizio grazie ad una segnalazione fatta da parte di alcuni cittadini. Quest’ultima evidenziava la presenza di un’occupazione abusiva  sul suolo del lungomare Falcomatà da parte di alcuni stand.

‘La Città del libro’ aveva infatti avuto in concessione la location per attività pubblicitaria, mentre nel periodo dell’occupazione è stata riscontrata una vera e propria vendita dei libri peraltro ad un prezzo scontato.

Tale attività, perpetrata per altro a prezzi ridotti, ha comportato una sleale concorrenza nei confronti dei commercianti reggini”.

L’Assessore alla Polizia Municipale prosegue:

“E’ stato mio interesse sollecitare il comandante che è intervenuto tempestivamente inviando delle pattuglie sul lungomare. Queste ultime hanno evidenziato le irregolarità presenti alla Fiera del libro. Durante il sopralluogo sono state infatti emesse sanzioni amministrative e pecuniarie e l’ordinanza di chiusura (in atto già da ieri).

Grazie al comandante Zucco stiamo svolgendo attività importanti su tutto il territorio non solamente per quanto riguarda la viabilità, ma anche in altri settori. L’organico è ridotto all’osso, ma a mio avviso ci troviamo di fronte ad una svolta epocale in quanto la Polizia Municipale sta rispondendo alle esigenze della cittadinanza nonostante le carenze di personale”.