Reggio, Spirlì in visita ad Agraria: "Una perla nel forziere della Calabria"

Le impressioni del presidente Spirlì in visita alla Facoltà di Agraria a Reggio Calabria

Il presidente della Regione Calabria Nino Spirlì ha visitato uffici, aule e laboratori della Facoltà di Agraria di Reggio Calabria. L’invito ai genitori: “Fate studiare qui i vostri figli”.

“Facoltà di Agraria è una perla nel forziere della Calabria”

Spirlì Agraria
Il presidente della Regione, Nino Spirlì, ha fatto visita questa mattina al dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, accompagnato dal direttore Giuseppe Zimbalatti. Presente anche la consigliera regionale, Tilde Minasi.

“Come sempre questa Calabria mi regala delle perle incredibili. Sapevo dell’esistenza di questo dipartimento e oggi – ha dichiarato il presidente Spirlì – mi sono reso conto personalmente che è una perla che si aggiunge alle altre del grande forziere che è la Calabria”.

“Ho visitato il dipartimento aula per aula, laboratorio per laboratorio. Ho incontrato con grande piacere – ha proseguito Spirlì – ricercatori, professori e allievi. Arrivano da tutta Italia, qui continuano a studiare il suolo e le piante anche in questo momento difficilissimo. Le nostre università sono pari e, in molti casi, superiori ad altre. L’invito ai genitori è di vagliare la possibilità di fare studiare i ragazzi in Calabria e di scegliere, per esempio, proprio la facoltà di Agraria di Reggio”.

Il presidente ha visitato uffici, aule e laboratori, tra cui quelli di tecnologia del legno, preparazione del suolo e dei vegetali, biochimica, genetica e agronomia.

La bici in castagno d’Aspromonte

“Ho visto – ha aggiunto Spirlì – il prototipo di bici prodotta con il castagno d’Aspromonte e con i loghi del Parco nazionale dell’Aspromonte e del dipartimento di Agraria. Tre eccellenze in una: una naturale e le altre due volute dalla gente di Calabria. È veramente una grande fortuna poter contare su una realtà come questa. Riflettiamoci, perché è da qui che nasce la nuova Calabria e da qui può nascere la nuova Italia”.