Vertenza lavoratori Sacal e controlli ispettorato, Amodeo (UILT): 'Avevamo ragione!'

La nota stampa Luciano Amodeo (UILT Calabria) dopo la conclusione degli accertamenti dell'ispettorato territoriale del lavoro di Reggio Calabria

“Avevamo ragione!”.

Lo afferma Luciano Amodeo, ex segretario regionale della UILT Calabria, nonché attuale componente del consiglio regionale della stessa sigla, il quale, ormai da anni, si batte per i diritti dei lavoratori riferendosi nella circostanza al settore del trasporto aereo.

Per quanto sopra, specifica che, prima ancora di aver contestato: gli ultimi piani organizzativi del Gestore Unico degli Aeroporti calabresi, in quanto ritenuti non essere congrui agli istituti contrattuali in essere; l’accordo di secondo livello, sottoscritto dalle parti in data, 13.04.2023, in quanto, ritenuto essere sfavorevole per i lavoratori in alcune sezioni specifiche, oltre che opinabile nell’effettiva applicabilità, e la successiva emanazione di un regolamento aziendale.

Durante i mandati sindacali, aveva sostenuto ampiamente le istanze dei lavoratori che avevano richiesto l’intervento dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro per il riconoscimento delle mansioni superiori svolte, e quindi del giusto inquadramento contrattuale.

Inoltre, tra le istanze attuate, anche quella relativa al riconoscimento delle percentuali erroneamente applicate nei contratti individuali di lavoro part-time a tempo indeterminato. Anch’essa, istanza che ha trovato il riscontro positivo da parte dell’Ispettorato competente che, in merito ai profili retributivi, ha provveduto, nei confronti del datore di lavoro, ad emanare una diffida accertativa per crediti patrimoniali.

Un riscontro importate quello fornito dall’ITL di Reggio Calabria, dopo un lavoro di indagine meticoloso durato oltre cinque anni, durante il quale i lavoratori sono stati costantemente assistiti da Luciano Amodeo, nell’ambito delle proprie funzioni.

“Quanto è emerso dagli accertamenti dell’ITL di Reggio Calabria, denota ancora una volta la condotta opinabile della società, la quale nei giorni scorsi aveva già avuto un riscontro negativo presso il Tribunale competente in merito ad un’altra vertenza accesa in favore dei lavoratori.”

A quanto sopra, si debba aggiungere il malessere manifestato dagli operatori (in forza agli aeroporti di Lamezia Terme e RC) del settore del trasporto aereo calabrese, i quali, durante l’espletamento dei lavori relativi all’assemblea organizzata dalla UILT, presso l’Aeroporto di Lamezia Terme, hanno messo in discussione l’operato del sindacato, in relazione ai contenuti dell’accordo di secondo livello su richiamato, nonché allo stato di abbandono avvertito dagli stessi. Il tutto nonostante le continue recriminazioni.

Uno status quo, che l’Ing. Luciano Amodeo, in piena linea di pensiero con i lavoratori, aveva già ampiamente descritto e riportato a tutti gli ordini gerarchici della sigla, oltre che averlo messo in evidenza per mezzo degli svariati interventi resi pubblici, sino alle recenti dimissioni volontarie dall’incarico di segretario regionale, resesi utili a sottolineare il proprio dissenso.

“Mi sono dimesso a causa delle continue divergenze politiche generatesi all’interno della segreteria regionale, che ha invece ha inteso persistere nella rotta da me contestata e riguardante il settore oggetto di discussione”.

In conclusione, afferma:

“Ricordo a me stesso che il socio di maggioranza della S.A.CAL. è la Regione. Per questo ritengo che a garanzia dei cittadini e lavoratori calabresi debbano essere ricercate necessariamente le responsabilità di chi ha consentito il verificarsi di situazioni non più sostenibili, che potrebbero comportare altresì un danno economico alla società controllata, con possibili ricadute. Con l’auspicio che il Presidente della Regione possa accendere un importate riflettore sulle politiche del lavoro attuate all’interno della società, e sul conseguente stato di malessere denunciato dai lavoratori, continuerò a sostenere la vertenza, che non esclude l’importantissima partita relativa all’implementazione di un sistema aeroportuale, che possa realmente rispondere alla domanda messa a disposizione dal reale bacino di utenza, garantendo al tempo stesso lo sviluppo dei livelli occupazionali”.