A Reggio la visita di Teo Luzi, Comandante Generale dell'Arma

Luzi ospite del Comando provinciale di Reggio Calabria, alla presenza di tutte le principali cariche locali delle forze dell'ordine

Il Comandante Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Teo Luzi in visita a Reggio Calabria. Luzi ospite del Comando provinciale di Reggio Calabria, alla presenza di tutte le principali cariche locali delle forze dell’ordine. Una visita importante che vuole testimoniare l’attenzione dell’Arma verso il nostro territorio.

Il Comandante Generale ha intrapreso la carriera militare nel 1978 con la frequenza del 160° Corso dell’Accademia Militare di Modena, completando gli studi militari presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma nel biennio 1980-1982.

Ha retto incarichi di comando per oltre 18 anni e, in particolare, quello di Comandante della Compagnia di Roma Centro (1984-1992) e dei Comandi provinciali di Savona (2001-2003) e Palermo (2007-2012), periodo, quest’ultimo, durante il quale ha contribuito a consolidare il ruolo delle Istituzioni pubbliche nella società locale e ha dato un rilevante apporto nella lotta contro la criminalità organizzata mafiosa, sia associativa sia economico-finanziaria.

Dal 2004 al 2006 è stato responsabile per il Ministro dell’Interno di progetti tecnologici del Programma Operativo Nazionale, finanziati per un valore di 40 milioni di euro dell’Unione Europea. Ha ricoperto, dal 6 settembre 2018 al 15 gennaio 2021, l’alta funzione di Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. È insignito dell’onorificenza di “Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Tra altre investigazioni di maggior rilievo, nel 2008 ha coordinato l’operazione “Perseo” che ha condotto in carcere, per ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, oltre 100 affiliati a “Cosa nostra”, interrompendo il progetto criminale di ricostituire la “cupola mafiosa” siciliana; ha altresì coordinato investigazioni che hanno consentito il sequestro giudiziario, ai sensi della legislazione antimafia, di beni per un valore complessivo superiore ai 500 milioni di euro.

Dal gennaio 2016 al settembre 2018, è stato Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”. Nel novembre 2021, in occasione della 50^ edizione del “Premio Guidarello per il giornalismo d’autore” ha ricevuto il riconoscimento del Guidarello ad honorem.

Negli oltre 10 anni di servizio presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, dove ha ricoperto, tra gli altri, gli incarichi di Capo Ufficio Bilancio e Capo Ufficio Armamento e Equipaggiamenti Speciali, ha esercitato funzioni dirigenziali nel tempo sempre più elevate.

Dal 16 gennaio 2021, il Generale di Corpo d’Armata Luzi è Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.